Un’eruzione di dimensioni eccezionali si verifica sul vulcano Monte Sant’Elena nello stato di Washington (USA). Mentre dal monte scende una valanga di pietra e lava incandescente nel cielo si forma una nube di cenere lunga 24 chilometri che si disperde sulle città del nord ovest americano, dove le persone sono costrette a rinchiudersi nelle proprie case e a indossare maschere antigas. Alla fine di tutto si registrarono 9 morti e danni per diverse migliaia di milioni di dollari, ma le cose sarebbero potute andare anche peggio, considerando che l’eruzione ebbe una forza straordinaria pari a quella di 500 bombe atomiche.
Nella foto, il vulcano durante l'eruzione del 1980