La Georgia del Sud è un arcipelago dell'Atlantico meridionale, un territorio d'oltremare britannico che si trova a sud est delle isole Falkland e a poche migliaia di chilometri dai ghiacci antartici. La sua isola principale si chiama anch'essa Georgia del Sud, ed è uno sputo di terra che ospita solo una trentina di esseri umani ma moltissime specie di uccelli e foche. Animali che, come riporta New Scientist sono ora in pericolo, perché dalle vicine coste antartiche si è staccato un iceberg delle dimensioni dell'isola di Cipro, che rischia di bloccare il loro accesso al cibo, oltre a contribuire a un'altra serie di catastrofi ambientali.
Il paradiso degli animali. L'iceberg, che ufficialmente si chiama A68a, è lungo 158km e largo 48, e, secondo i ricercatori del British Antarctic Survey, le sue dimensioni lo rendono eccezionale: è normale che pezzi di ghiaccio si stacchino dall'Antartide e comincino a vagare per gli oceani, ma è raro che siano così grossi. L'iceberg sta viaggiando a circa un chilometro al giorno, e la traiettoria che sta percorrendo lo porta in rotta di collisione con la Georgia del Sud, che è considerata un hotspot per la biodiversità globale, visto che ospita molte colonie di diverse specie di pinguini e albatri, oltre a due specie endemiche di uccelli parenti dei passeri e delle anatre e a foche, leoni ed elefanti marini. Migliaia di animali per i quali l'arrivo di A68a potrebbe rappresentare una catastrofe.
Il rischio più grosso è che l'iceberg, sott'acqua profondo appena 200 metri, possa fluttuare e incagliarsi all'apertura di una delle baie dell'isola, che fungono da punto di passaggio per gli animali, oltre che da accesso alle zone di caccia che si trovano in alto mare. Oltre a trovarsi tagliati fuori dalle risorse, uccelli e foche potrebbero anche rimanere vittime di un altro problema: sciogliendosi, l'iceberg rilascerebbe enormi quantità di acqua gelida, che potrebbe danneggiare le alghe marine, con un effetto a cascata sul resto dell'ecosistema.
Sotto osservazione. Infine ci sono preoccupazioni ancora più globali: strisciando sul fondale, A68a potrebbe portare in superficie, e polverizzare con il suo peso, tutti gli organismi morti sepolti sotto la sabbia, liberando così enormi quantità di CO2 in atmosfera. L'iceberg dovrebbe arrivare a Georgia del Sud tra meno di un mese, e il British Antarctic Survey ne tiene sotto controllo il tragitto, nella speranza che cambi idea e se ne stia lontano dall'isola.