Entro pochi anni l'elettricità potrebbe essere distribuita al dettaglio via Internet e muovere auto e aerei. Gran cosa per l'ambiente, l'inquinamento, il rumore... Avremo anche abbastanza elettricità? (Riccardo Meggiato, 21 maggio 2008)
Il prezzo della benzina sale? Le auto inquinano troppo? Tutte cose che ci lasceremo alle spalle, se le case automobilistiche confermeranno i loro progetti "alternativi". A partire da Audi, che ha promesso un modello di serie a energia elettrica entro i prossimi 10 anni: «Avremo presto "vere" auto ZEV, ossia a zero emissioni», afferma il direttore generale di Audi, Rupert Stadler. Le altre due case automobilistiche tedesche, Bmw e Mercedes, sono anche più avanti. Allo scorso Sae World Congress di Detroit (l'evento annuale organizzato dalla prestigiosa Sae, la Society of Automotive Engineers), Bmw ha mostrato una Serie 7 Sedan che, alimentata a idrogeno, emette meno co2 di quello che si trova nell'aria che respiriamo. All'ultima fiera di Francoforte, Mercedes ha invece presentato alcuni prototipi di auto ibride diesel-elettriche, la cui produzione è prevista a partire dal 2010. E la nostrana Fiat? Meglio di tutti: ha già realizzato prototipi ecologici, a basso consumo e a idrogeno, per tre delle sue auto: Panda, Multipla e Seicento. Non resta che passare dai prototipi ai fatti. A quando, cioè, questi motori costeranno di meno, l'idrogeno si troverà al distributore sotto casa o, più banalmente, avremo pompe di metano in ogni condominio o abbastanza elettricità per alimentare auto, case, negozi, uffici, fabbriche... Problemi da nulla, vero?
IL FUTURO ELETTRICO
Qualunque sia la fonte primaria di energia, tenderemo, pare, a consumarne sempre di più nella sua forma di "elettricità", tanto che diverse aziende americane stanno sperimentando nuove formule di distribuzione. Xcel Energy, per esempio, sta lavorando a una rete elettrica "intelligente", capace di erogare la giusta quantità di energia richiesta, non un Watt di più o di meno: il cliente si collega via Internet al sito del fornitore e acquista la quantità di elettricità che gli occorre, poca o tanta che sia. Sarà comunque tanta, se c'è da ricare anche la batteria del Taurus Electro, altra dimostrazione che con l'energia elettrica è possibile muovere davvero tutto: Taurus è il primo aliante elettrico a due posti, in vendita al pubblico a circa 85.000 euro. Non si può dire che il biposto sia regalato, ma proprio il prezzo, giudicato adeguato per il mercato a cui si rivolge, ha convinto la Experimental Aircraft Association a richiedere alla Federal Aviation Administration di cambiare la classificazione dell'aliante da "sperimentale" ad "aereo leggero a uso sportivo", che è il primo passaggio obbligato verso una seria commercializzazione. A ulteriore dimostrazione, se ancora ne serviva una, che l'industria deve offrire soluzioni concrete e pratiche. Inutile, insomma, parlare di auto a metano se poi per trovare un distributore bisogna fare 100 km, nonostante il fatto che quello che mettiamo nel serbatoio è lo stesso metano che arriva alle nostre cucine.
Energia elettrica per muovere auto e aerei
