Lo studio di alcuni girasoli selvatici ha portato alla scoperta di un meccanismo di nascita delle specie. Almeno tra le piante.
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Una specie del genere Helianthus che vive tra le montagne. Alcuni suoi parenti ibridi sono in grado di sopravvivere tra le dune del deserto. © Science - Rieseberg |
Iniziato circa 15 anni fa, lo studio dimostra come l'improvvisa “miscela” di specie diverse può creare supercombinazioni di geni che rendono possibile la sopravvivenza anche in ambienti difficili, come il deserto o le paludi salate.
Ibridi robusti. Anche se in natura ci sono numerosi esempi di ibridazione, come la nascita di un mulo con l'accoppiamento di un asino e una cavalla, si pensava che questa portasse molto spesso a malattie o a sterilità (come appunto il mulo).
Ma lo studio della costituzione genetica di alcuni girasoli americani ha dimostrato che due specie (Helianthus annuus e H. petiolaris) sono quelle da cui sono derivate molte altre. E tre di queste ( H. anomalus, H. deserticola e H. paradoxus) vivono in ambienti durissimi; le dune, il deserto e le paludi salate. Sembra quindi che l'ibridazione porti all'acquisizione rapidissima di caratteri utili per colonizzare ambienti estremi; una scoperta importante per capire come funziona la nascita di nuove specie.
(Notizia aggiornata al 14 agosto 2003)