All’interno del nostro pianeta la gravità decresce in maniera proporzionale alla distanza dal centro, dove è nulla. A metà strada, cioè a 3.200 km sotto terra, l’accelerazione di gravità (il cui valore è 9,8 m/s2) si dimezza (diventa cioè 4,9 m/s2). Dal punto di vista di un oggetto che si trovi dentro il pianeta, infatti, la massa terrestre si può dividere in due parti: la sfera sottostante e la parte di pianeta che sta sopra l’oggetto, cioè il guscio esterno. Quest’ultimo ha un effetto gravitazionale pari a zero (lo dimostra il teorema di Gauss). La sfera sottostante esercita invece un’attrazione, ma inferiore perché contiene meno massa. Poiché la massa diminuisce in proporzione al cubo del raggio, e l’attrazione aumenta con il diminuire della distanza dal centro, l’effetto finale è quello detto all’inizio.