I fulmini sono così veloci che l'occhio umano non riesce a coglierne tutti i dettagli. Fermare gli istanti della caduta (o della salita) di un fulmine è possibile soltanto attraverso fotocamere ad alta velocità.
L'occhio umano, infatti, non dà informazioni al cervello sotto 1/24 di secondo e pertanto - si potrebbe dire - "scatta" soltanto 24 foto al secondo contro le 250 di una mosca e le 7.000 di una fotocamera ad alta velocità.
Come quella utilizzata da Liu Ningyu del Florida Institute of Physics Laboratory Geospace Technology che gli ha permesso di riprendere un temporale a Melbourne, in Florida il 20 maggio. La velocità di ripresa è stata di 7.000 fotogrammi al secondo; quella di riproduzione è di 700 fotogrammi al secondo.