Gli antichi greci temevano il fulmine come simbolo dell’ira di Zeus, mentre nel Medioevo era considerato un elemento di malasorte da allontanare con pozioni e pietre magiche. La sua natura di scarica elettrica atmosferica fu scoperta solo il 15 giugno 1752 dallo scienziato americano Benjamin Franklin, grazie a un coraggioso esperimento in cui egli stesso fece da parafulmine, senza ricevere, per sua fortuna, nessuna scarica mortale.
E’ stato calcolato che negli Stati Uniti muoiono in media ogni anno circa 100 persone colpite da un fulmine. L’uomo più colpito al mondo è un guardiaparchi della Virginia, che colpito ben 7 volte si ustionò varie parti del corpo, ma morì per cause diverse.