Che cosa è accaduto negli ultimi decenni ai ghiacciai di tutto il mondo? Cominciamo dalla "nostra" Marmolada: nel 1985 la superficie del ghiacciaio della Marmolada aveva un'area di 2,4 km²; oggi non raggiunge 1 km². Ma non è solo un problema della Marmolada che da anni è un "sorvegliato speciale": stessa sorte sta toccando a tutto l'arco alpino, ai ghiacci di Alaska, Patagonia e dell'Himalaya (solo per citarne alcuni). I massicci glaciali si stanno ritirando e stanno scomparendo (insieme a tutte le informazioni climatiche, ambientali ma anche culturali che racchiudono). E quel che accadrà riguarderà l'intero pianeta.
Cosa ci aspetta. A notare le conseguenze di questi cambiamenti sono stati per primi gli scienziati, ma anche gli alpinisti. Molte vie normali, quelle "più facili" (ma non necessariamente alla portata di tutti) che si percorrono cioè per arrivare in cima a una montagna, non sono più praticabili anche a causa dei seracchi che continuano a crollare. Proprio come quello che il 3 luglio 2022 ha investito numerosi escursionisti che stavano percorrendo la via di salita al ghiacciaio della Marmolada, il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti. Il fronte di ghiaccio crollato lungo la parete Nord, largo decine di metri, ha trascinato con sé una gigantesca quantità di ghiaccio e roccia, provocando la tragedia di cui abbiamo letto nelle cronache. Alla domanda "che cosa ci aspetterà nei prossimi anni?" troviamo una risposta nell'intervento che, giusto qualche mese fa, il glaciologo Jacopo Gabrieli faceva al Focus Live, il nostro festival della scienza. Potete seguirlo in questo video: