Preparate sciarpe e piumini: l’inverno alle porte potrebbe essere decisamente freddo. Lo affermano i meteorologi che stanno osservando l’evoluzione delle temperature e della copertura nevosa all’estremo nord del pianeta.
Tra i fenomeni che destano l’interesse degli scienziati ci sono le grandi sfere di ghiaccio comparse lungo le coste della Siberia alla fine di ottobre (vedi video a fine pagina).
Arrivate dal mare... Queste curiose formazioni sono state ritrovate dagli abitanto del viaggio di Nyda sulle spiagge del Golfo di Ob, nella penisola di Yamal, poco sotto al Circolo Polare Artico. Hanno un diametro che varia da pochi centimetri fino a quasi un metro e sono apparse dopo una bassa marea.
Proprio in questi giorni la Siberia sta facendo registrare temperature estremamente basse rispetto alla media per questo periodo dell’anno e anche la copertura nevosa è la più estesa dal 1998.
Secondo alcuni meteorologi questi dati potrebbero indicare un indebolimento del vortice polare e, di conseguenza, incursioni più frequenti di aria fredda verso il Nord America e l’Europa occidentale. Tutto questo potrebbe tradursi in temperature rigide e abbondanti nevicate anche alle nostre latitudini.
Ma come si formano queste sfere di ghiaccio?
Coincidenze. Per poter osservare il fenomeno, piuttosto comune lungo le coste dei Grandi Laghi americani, si devono verificare contemporaneamente una serie di condizioni climatiche piuttosto particolari:
In questo modo il ghiaccio che affiora in superficie tende ad aggregarsi in strutture sferiche, che vengono poi levigate dall’azione della sabbia e delle onde.