L'Alaska è una terra di neve e ghiacci, ma anche di vulcani: in particolare le isole Aleutine, un arcipelago composto da 69 isole che parte dal continente e arriva fino in Russia, sono una lunga catena di vulcani, che sorgono lungo il punto d'incontro tra due placche tettoniche, quella Pacifica e quella Nordamericana. Ogni anno in Alaska c'è quindi almeno un'eruzione, ma quello che sta succedendo questi giorni, come annunciato dall'Alaska Volcano Observatory, è un evento raro e geologicamente molto interessante: tre diversi vulcani hanno cominciato a eruttare contemporaneamente, e altri nella zona stanno dando i primi segni di attività. Nessun pericolo, per ora, per la gente del posto, ma la possibilità per i vulcanologi di studiare uno dei misteri di queste isole vulcaniche.
Tutti insieme, al tre… I tre vulcani coinvolti nell'eruzione simultanea sono il Great Sitkin, il Mount Pavlof e il Semisopochnoi; se andate a controllare la loro posizione scoprirete che non si trovano uno accanto all'altro, ma sono distribuiti lungo un arco di quasi 300 km. Oltre a questi tre, il cui stato di pericolosità è stato stabilito lo scorso 15 agosto sul colore arancione (un gradino sotto il rosso, che è ovviamente il massimo grado), altri due vulcani delle Aleutine, il Mount Cleveland e l'Atka, stanno mostrando i primi segni di attività e sono stati classificati come gialli. Questo significa che nessuno di questi vulcani sta mettendo a rischio né le popolazioni locali, né i viaggi aerei nella zona, che possono venire rallentati o bloccati dai fumi delle eruzioni. Resta però la stranezza di vedere tre vulcani lontani tra loro che iniziano a eruttare contemporaneamente.
Non è la prima volta. Il fenomeno non è una novità assoluta per le Aleutine: l'ultima volta è successo 7 anni fa, e uno studio del 1996 racconta di quando i vulcani attivi contemporaneamente erano quattro, distribuiti lungo un arco di più di 800 km. Al tempo i vulcanologi ipotizzarono che non fosse un caso, ma che stesse succedendo qualcosa sotto le Aleutine; e l'anno scorso un altro studio sulla zona sosteneva che alcuni vulcani delle Aleutine non fossero entità separate, ma parte di un unico "supervulcano". Il problema è che solo uno dei tre vulcani che sono attualmente attivi, il Mount Cleveland (uno dei due classificati come gialli), è parte del gruppo scoperto l'anno scorso, mentre nessuno dei tre "arancioni" lo è. Il fenomeno potrebbe quindi aiutare i vulcanologi a capire meglio come mai alcuni vulcani eruttino in simultanea, e quale sia il legame geologico che li unisce.