Roma, 30 apr.- (AdnKronos) - “Il successo di Expo non si misurerà solo dal numero dei suoi visitatori, ma dall’affermazione dei principi che lo hanno ispirato. Il modo con cui verrà affrontato il futuro dell’alimentazione e tutte le problematiche ad esso correlate è dirimente per l’intera umanità e richiama la necessità di una radicale riforma dei nostri sistemi economici e una diversa attenzione da parte di tutti sulla salute dell’ambiente”. Così Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia.
Il Wwf è l’unica associazione ambientalista ad aver sottoscritto con Expo Milano 2015 uno specifico “agreement” che lo riconosce formalmente come “Civil Society Participant". L'associazione ribadisce infatti di vedere in Expo 2015 "una grande occasione per affrontare in termini propositivi temi quali il rapporto tra l’attuale sistema economico e un accesso alle risorse equo e sostenibile". Per questo, il Wwf ha fornito il proprio contributo per la redazione della “Carta di Milano”.
“Il sostegno all’innovazione, alla proposizione culturale, alla promozione di idee, di comportamenti e soluzioni praticabili è per il Wwf inscindibilmente legato all’azione di tutela e conservazione della natura che svolge in tutto il mondo. La tutela della biodiversità in questo contesto non assume solo il senso di un valore straordinario da preservare ma anche il parametro e la misura entro cui si devono trovare le modalità per soddisfare le esigenze umane senza oltrepassare i confini planetari”, conclude Bianchi.