Roma, 18 mag. - (AdnKronos) - Lavorare come volontari nella manutenzione e gestione del territorio per accrescere la consapevolezza sociale dell'impatto delle nostre azioni e cercare di sensibilizzare i cittadini di tutto il mondo verso un corretto uso delle risorse naturali. E' questo il manifesto che guida la campagna dei campi di volontariato all'estero, organizzati dall’Alliance of European Voluntary Service Organisations, il network mondiale di volontariato, di cui è membro anche Legambiente.
Sono centinaia le proposte, aperte tutto l’anno e rivolte a ragazzi, adulti e famiglie che vogliano cimentarsi in un'esperienza di volontariato, oltre i confini nazionali, all'insegna del turismo responsabile, dello sviluppo sostenibile e dell'interculturalità. I campi spaziano su un’ampia scelta di iniziative in Europa, America, Asia e Africa e quest'anno il filo conduttore sarà la lotta ai cambiamenti climatici.
Si potrà partecipare alla conservazione del sito archeologico di Chan Chan in Perù, nominato patrimonio mondiale dell'Unesco, o alla tutela dell'ambiente con iniziative in aree naturali in Spagna, Germania, Turchia. Ancora, si potrà prendere parte all’organizzazione delle feste locali della tradizione giapponese o contribuire al mantenimento delle celebri Terrazze di riso della Cordigliera filippina insieme al popolo Ifugao che da generazioni tramanda questa antica tecnica agricola.
La lotta ai cambiamenti climatici è il tema trasversale che entrerà in tutti i progetti, con attività di educazione, formazione e sensibilizzazione al cambiamento climatico in atto e alla necessità di dare una risposta adeguata, a partire da modelli di sviluppo e stili di vita sostenibili, secondo quella che è la missione della rete internazionale del volontariato.
Attività che oggi si caricano di nuovo significato in attesa della Conferenza sul clima di Parigi 2015, quando la comunità internazionale sarà chiamata ad assumere nuovi, vincolanti impegni per ridurre le emissioni globali di Co2 e mantenere il cambiamento delle temperature sotto i 2 °C.
I campi sono aperti ai ragazzi a partire dai 16 anni, agli adulti senza limiti di età e alle famiglie e richiedono una conoscenza di base della lingua inglese. La durata di permanenza nel campo varia da 7 a 15 giorni, con alcuni progetti di durata anche maggiore, e prevede in media 30 ore di lavoro settimanale, mentre il tempo libero sarà dedicato all’esplorazione del territorio e alla scoperta della cultura e delle tradizioni del luogo.