Firenze, 1 lug. - (AdnKronos) - Nel cuore della Toscana nasce il primo progetto per garantire la convivenza tra agricoltura produttiva e un ambiente vivo e ricco in termini di biodiversità. Chianti Colli Fiorentini è il primo consorzio di produttori vitivinicoli ad adottare Operation Pollinator, progetto internazionale per la salvaguardia della biodiversità attraverso la gestione multifunzionale del territorio, avviato in anteprima questa primavera nel cuore della Toscana.
Attivo in oltre 14 Paesi europei, in Italia l’Operation Pollinator è partito nel 2007 ed è presente oggi già in 14 regioni italiane. Promosso da Syngenta, il progetto mira a realizzare habitat adeguati in grado di fornire fonti di polline e nettare per gli insetti impollinatori all’interno degli areali agricoli, con l’obiettivo di proteggere e migliorare la biodiversità, aumentare la resa e la qualità del raccolto garantendo allo stesso tempo un’agricoltura sostenibile e compatibile con l’ambiente.
Il Consorzio Chianti Colli Fiorentini ha deciso di promuoverlo tra i propri associati seminando questa primavera in due aziende le prime aree dimostrative. Si tratta del Castello di Poppiano, nel cuore di Montespertoli, e de La Querce, nelle colline dell’Impruneta, dove sono state individuate e seminate alcune aree marginali ben integrate nel contesto agricolo con essenze adatte a incrementare la popolazione degli insetti impollinatori.
I primi frutti di questa attività saranno visibili già tra pochi mesi e in autunno l’Operation Pollinator si estenderà ulteriormente all’interno della Docg, da Scandicci a Barberino Val d’Elsa passando per San Casciano in Val di Pesa e Certaldo.