Ecologia

Verso la Cop 21 di Parigi, i limiti dell'approccio europeo

Roma, 28 set. - (AdnKronos) - Obiettivi ambiziosi o troppo stringenti, ai quali non corrispondono politiche di sviluppo. Sono i limiti dell'Europa che “potrebbe trovarsi in difficoltà” al prossimo vertice di Parigi sui cambiamenti climatici. Ad analizzare i possibili scenari della Cop 21 è Corrado Clini, ex ministro dell'Ambiente che all'Adnkronos sottolinea i forti limiti dell'approccio europeo.

L'Europa, infatti, spiega l'ex ministro, ha affrontato la questione clima “fissando limiti alle emissioni, senza pensare agli strumenti, pensando che questo potesse bastare a trascinare tutto il processo”. Si tratta di un approccio che “non avrà successo”. Insomma, “una dichiarazione politica senza conseguenze” come lo è stato il protocollo di Kyoto.

La dimostrazione che l'impostazione Ue non funziona e che quindi non troverà consensi al prossimo vertice di Parigi, secondo Clini, arriva anche dal binomio Cina- Stati Uniti, che recentemente da Washington hanno rilanciato un nuovo accordo. Dal versante Cina – Usa, infatti, “il problema clima è legato alla crescita economica” e quindi allo sviluppo di politiche ad hoc.

“L'obiettivo di riduzione delle emissioni è strettamente legato allo sviluppo tecnologico”. Una volta scelta a strada si è poi in grado di stabilire in quanto tempo e in che modo le emissioni inizieranno a diminuire. Si tratta di un approccio che, secondo Clini, spiega anche “l'attuale impasse dell'Europa sul versante dell'innovazione tecnologica”.

In tema di nuove tecnologie, “l'Ue ha investito risorse in un tipo di sviluppo continuo teso al miglioramento dell'esistente”. Negli Stati Uniti, in Cina ma anche in Giappone e Corea “si va oltre. Non c'è continuità con il passato”.

Basti pensare allo shale gas degli Usa, alla Cina che sta progressivamente eliminando il carbone come sorgente energetica o al Giappone che "ha investito fortemente sulle auto elettriche ed ibride spiazzando le case automobilistiche europee". L'esito del vertice di Parigi, dunque, potrebbe confermare la visione europea che consiste semplicemente un impegno politico oppure l'alleanza Usa-Cina che affronta il tema clima sostenendo l'innovazione.

28 settembre 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us