Roma, 4 dic. (AdnKronos) - Veneto regina d'Italia nella raccolta differenziata con una percentuale del 67,6%. A 'certificarlo' è il Rapporto Rifiuti Urbani dell’Ispra. "Nella raccolta differenziata, nel 2014 è dei cittadini veneti la più alta percentuale a livello regionale in Italia, con il 67,6%, mentre il valore nazionale si attesta al 45,2%", sottolinea Barbara Degani, sottosegretario all’Ambiente.
"Paragonando il valore procapite regionale di raccolta differenziata con quello nazionale, il valore del Veneto (307 kg per abitante per anno) è maggiore rispetto a quello italiano (221 kg per abitante per anno) di ben 86 kg per abitante per anno (+38,9%) - dice Degani - Abbiamo ancora molta strada da fare e proprio per questo credo che esaminare in maniera approfondita questi dati possa rappresentare senza dubbio per gli amministratori locali un buon punto di partenza per poter meglio organizzare le politiche sul territorio".
Nel dettaglio, la frazione organica è la principale porzione della raccolta differenziata nel Veneto con oltre il 46%, a seguire la carta con il 19% e il vetro con il 13%. Il Veneto, nel 2014, raccoglie oltre il 19% dei rifiuti in metallo raccolti sull’intero territorio nazionale (quasi 48mila tonnellate). Restando alla raccolta differenziata, la provincia di Treviso è quella con la percentuale più alta dell’intero territorio nazionale (81,9%). Ottimi risultati per la provincia di Belluno (72,8%), bene anche quella di Padova (63,7%). Tutte, comunque, hanno raggiunto valori molto alti di raccolta essendo ben al di sopra del 60%.
Restando a Treviso, il confronto sui cinque anni, dal 2010 al 2014, della produzione dei rifiuti urbani, mostra una diminuzione del 5% nel 2014 rispetto al 2010, mentre rispetto al 2013 si riscontra un aumento dell’1% in linea con il dato nazionale. La raccolta differenziata, a parte un piccolo calo tra il 2010 e il 2012, è in costante crescita ormai da tre anni. In valori percentuali sulla produzione, la raccolta differenziata di Treviso raggiunge addirittura il 70,3%, uno dei valori più alti in Italia.
Nel 2014 in Veneto si assiste tuttavia ad un incremento dell’1,3% della produzione di rifiuti urbani rispetto al 2013, dato in controtendenza rispetto agli anni precedenti, visto che nel biennio 2010-2012 la produzione era diminuita di oltre l’8%, mentre tra il 2012 e il 2013 era rimasta sostanzialmente stabile, con un dato procapite di produzione di 455 kg per abitante/anno (comunque più basso dell’equivalente dato nazionale di ben 33 kg per abitante per anno, 6,7% in meno).