Roma, 8 apr. (AdnKronos) - Un nuovo dialogo tra operatori turistici e mondo associativo, realtà profit e non profit, per incrementare il turismo accessibile nel Veneto. E un monitoraggio di tutte le cooperative sociali e delle realtà associative che svolgono servizi orientati ai turisti con bisogni specifici per dare loro visibilità nel network regionale 'Easy Veneto'. Se n'è parlato a Thiene nell'ambito del convegno 'Cooperazione sociale e associazionismo per un turismo accessibile e flessibile' promosso dalla Regione del Veneto, Assessorato al Turismo, in collaborazione con ULSS 4 Alto Vicentino, l'Associazione Volontariato in Rete e il CSV di Vicenza.
La mappatura delle strutture turistiche profit e, da oggi, delle associazioni non profit che lo desiderano rientra nel progetto più ampio di 'Turismo sociale e accessibile' dell'assessorato al Turismo della Regione Veneto, che punta a qualificare l'offerta turistica aumentando l'attenzione per le esigenze di tutti: dai disabili fisici o psichici alle famiglie con bambini agli anziani, tenendo in considerazione le necessità di tutti. Non solo i criteri di accessibilità dei luoghi ma anche l'attenzione a chi necessita di alimentazione particolare, mezzi adeguati per gli spostamenti, strutture accoglienti, percorsi attrezzati.
"Stiamo portando a termine la mappatura delle strutture recettive turistiche a livello regionale - spiega Marino Finozzi, assessore al Turismo della Regione Veneto - ma il nostro territorio ha un ricchezza incredibile anche nel mondo associativo e cooperativo. Perché non direzionare questa potenzialità anche verso il turismo? Il nostro progetto vuole quindi mappare anche questo tipo di realtà per offrire loro la visibilità e la creazione di un network che può potenziare fortemente il turismo nella nostra regione".
L'Ulss4 Alto Vicentino promuoverà la mappatura delle cooperative sociali e delle realtà associative che in Veneto svolgono servizi orientati ai turisti con bisogni speciali. "E' la fase propedeutica per coniugare un nuovo modello sociale con lo sviluppo economico", sottolinea Alberto Leoni, direttore dei Servizi Sociali. "Siamo convinti che il viaggiare sia un desiderio di tutti e che favorire il turismo accessibile sia un'opportunità anche lavorativa per quanti intendono investire in questo particolare segmento di mercato", osserva il direttore generale dell'Ulss 4 Daniela Carraro.