Sotto la giungla, chilometri quadrati di terra fertile: Chi è stato?
La confluenza del Rio Negro (acque scure) con il Rio delle Amazzoni (acque marroni), in un'immagine in falsi colori. Qui si sviluppò un'antica civiltà. © Nasa |
Un suolo troppo fertile. Tutte le civiltà agricole del pianeta hanno, nel giro di alcuni secoli, impoverito il suolo su cui vivevano. Gli indigeni che hanno creato la terra preta sono invece riusciti ad arricchire il suolo stesso. Come abbiano fatto è un mistero svelato solo in parte; secondo i ricercatori, questi antichi abitanti del Brasile bruciavano solo parzialmente gli alberi della foresta prima di coltivarla, e lasciavano i tronchi carbonizzati nel suolo. Il carbone stesso costituiva lo "scheletro" del suolo, e cedeva lentamente i nutrienti alle piante coltivate.
La foresta coltivata. Scoprire come si crea la terra preta secondo alcuni potrebbe essere un metodo per avviare coltivazioni intensive anche nei tropici. Ma, mettono in guardia gli ecologi, questo aprirebbe allo sfruttamento una gran parte del territorio delle foreste tropicali, distruggendo il più grande serbatoio di biodiversità della Terra. (Notizia aggiornata al 5 settembre 20002)