Un tappo di cemento per fermare l’azione di un vulcano. L'idea è venuta ad alcuni geofisici indonesiani che sperano così di frenare una fuoriuscita di fango vulcanico nell'isola di Giava. Tutto è iniziato quando in una zona a pochi chilometri dalla capitale Surabaya un vulcano ha iniziato a emettere circa centinaia di migliaia di metri cubi di fango, costringendo le autorità a evacuazioni forzate.
A risolvere il problema ci sta provando un team di geologi, che grazie ad alcuni finanziamenti governativi, hanno pensato di “chiudere” la bocca del vulcano con quattromila sfere di cemento da 300 chilogrammi l’una, nella speranza di ostruire i canali sotterranei da cui il vulcano continua a “sputare” fuori fango e detriti.
Ma non mancano i detrattori, che affermano che questo tipo di sbarramenti non solo non sarà utile, ma avrà effetto contrario. In questo modo, infatti, potrebbe aumentare la pressione sotterranea, spingendo il fango a trovare altri sbocchi per fuoriuscire. Non è escluso quindi che il problema si riproponga colpendo le cittadine che si trovano nelle vicinanze. Scaricando la patata – anzi, il fango bollente – altrove.