Roma, 22 ott. (Labitalia) - Un sorriso tra colleghi migliora il clima aziendale. E' quanto emerge dal sondaggio di Openjobmetis, lanciato sul proprio sito www.openjob.it, in cui si chiede se sorridere al lavoro aiuta a migliorare la giornata. Risponde sì oltre il 70% degli internauti, convinto che il sorriso nello scambio comunicativo fra colleghi cambi le cose.
Degli oltre 1000 votanti, le donne si sono dimostrate le più ottimiste, mentre bisogna raggiungere la piena maturità per capire l’importanza del sorriso: sono infatti i 40enni i più convinti che l’ottimismo contribuisca in maniera significativa a migliorare la vita in ufficio.
Così per la maggior parte dei lavoratori che ha risposto all'indagine "il sorriso nello scambio comunicativo fra colleghi cambia le cose sul lavoro e forse, di riflesso, anche nella vita".
Non tutti però sono così ottimisti. Quasi un terzo dei votanti, il 27,7%, è più cauto e pragmatico. Per loro, infatti, "un sorriso è gradevole ma le labbra non sostituiscono il cervello". Come dire: essere solari e sorridenti aiuta, ma fino a un certo punto perché la vita in azienda è anche, e soprattutto, saper svolgere bene il proprio lavoro, nei tempi richiesti, assumendosi ciascuno le responsabilità che il ruolo gli impone.
Ci sono anche i 'sorrisoscettici', seppur in numero esiguo: solo il 6% risponde che "la retorica è dietro l’angolo. Non è un sorriso a rendere buono un rapporto". Per loro, dunque, conta il raggiungimento del risultato.
In generale, "i giovani sono meno positivi verso il futuro, mentre i 40enni hanno quella saggezza in più fondamentale per affrontare le problematiche quotidiane con un spirito più 'leggero'".