Novità in materia di motociclette elettriche: le più belle, ecologiche e veloci si sfidano su uno dei circuiti più pericolosi del mondo, durante il prossimo Tourist Trophy.
“Nella competizione più rischiosa del mondo gareggiano anche le superbike a emissioni zero”
TT a emissioni Zero – Il Tuorist Trophy è una famosa gara di motociclette che si svolge ogni anno sull’Isola di Man, in Inghilterra. Si tratta della più pericolosa competizione sulle due ruote, che in un secolo di attività è diventata leggendaria anche per l’alto numero di incidenti letali. In pratica i piloti corrono a medie di 150-200 km/h tra le strade della piccola isola, rischiando letteralmente la pelle tra muri, guard rail, cartelli stradali, pareti delle case e strade in collina. E le due ruote ecologiche si annunciano quest’anno numerose sull’isoletta britannica.
Elettrica e ingelse - La Ecotricity Ion Horse è una superbike che si annuncia come la più veloce al mondo e l’unica ad essere alimentata solo da energia ricavata dal vento. In pratica le batterie della motocicletta elettrica, disegnata da una delle migliori università della Gran Bretagna e da una società specializzata in energie alternative, sono alimentate dall’energia prodotta con pale eoliche. Vuole essere la prima moto elettrica a infrangere il record dei 160 KM/h.
Rapporto peso potenza - Anche la MotoCzysz progettata da Michael Czysz è un’altra che intende contedersi l’eco-titolo di superbike più pulita al prossimo TT. Ha un telaio in fibra di carbonio e una potenza che si avvicina ai 200 cavalli. Il peso complessivo della moto, batterie incluse, è meno di 225 Kg, quasi un cavallo per chilo. Anche la MotoCzysz E1pc punta ad essere la prima motocicletta a battere il record di velocità durante il giro veloce al Tourist Trophy. (pp)
Niccolò Fantini