Roma, 16 gen. - (AdnKronos) - Certificare la moda sostenibile non è facile. Bisognerebbe prendere in considerazione tutta la filiera e si va dai valori ambientali a quelli etici. Un dato univoco dunque non c'è ma focalizzando l'attenzione solo sul tessile bio, si evince che in Italia sono circa un centinaio le aziende che hanno ottenuto una certificazione. I dati sono stati forniti all'Adnkronos, da Icea, l'Istituto per la certificazione etica e ambientale, che con oltre 12mila imprese certificate in Italia, è il principale organismo di certificazione italiano di prodotti da agricoltura biologica e uno dei maggiori in Europa.
In relazione al tessile biologico sono due le certificazioni: Global organic textile standard (Gots) e Organic content standard (Ocs). La certificazione Gots è la più diffusa e si estende alla produzione, confezione, etichettatura, esportazione, importazione e distribuzione di tutti i prodotti tessili biologici.
Nel dettaglio sono 2.068 le aziende certificate Gots nel mondo e 91 si trovano in Italia (si arriva ad un po' più di 100 se si aggiungono le aziende certificate Ocs). Sul podio però troviamo l'India con 640 imprese, seguita da Turchia (279) e Germania (220). Guardando alla distribuzione geografica notiamo che oltre il 50% delle aziende tessili certificate bio sono localizzate in Asia, mentre l'Europa si piazza in seconda posizione.