Per una volta una buona notizia: sulla Terra ci sono più alberi di quanto si pensasse. Per l’esattezza, circa 3mila miliardi contro i 400 miliardi precedentemente calcolati. È chiaramente una stima, contenuta in un nuovo studio condotto dalla Yale University di New Haven, USA, in collaborazione con i dipartimenti di ecologia e scienze ambientali di diversi atenei internazionali.
L’approssimazione dei satelliti. Fino ad oggi la quantità di alberi era stata calcolata utilizzando le riprese satellitari. Tuttavia, queste stime hanno finito per rivelarsi approssimative a causa soprattutto della prospettiva dalla quale i satelliti osservano il territorio. Infatti, mentre con questo metodo è facile individuare la posizione delle foreste sulla Terra (per scoprire dove si trovano clicca qui), resta invece difficile stabilire l’esatta concentrazione delle piante presenti sul territorio analizzato.
Un metodo innovativo. I ricercatori coordinati da Thomas Crowther hanno tentato di rivedere e migliorare i calcoli effettuati dalle precedenti analisi basate unicamente sulle immagini satellitari, combinando i dati esistenti con un nuovo conteggio realizzato "da terra". Per farlo il team ha attinto a una serie di inventari compilati nei quattro continenti, Antartide escluso, nei quali veniva indicato il numero esatto di alberi presenti su una specifica porzione di terreno.
Dopo aver recuperato i conteggi relativi a circa 430mila ettari di terreno, gli studiosi hanno concluso che il numero di alberi presenti sul pianeta è sette volte maggiore di quello che si era calcolato.
La mano dell'uomo. Tuttavia, se da una parte si può tirare un sospiro di sollievo, dall’altra l’indagine ha confermato che il responsabile più grande della deforestazione rimane l’uomo. Basti pensare che negli ultimi 12mila anni (ovvero dalla nascita dell’agricoltura) il numero di piante è crollato del 46% e che ancora oggi vengono tagliati quindici miliardi di alberi all’anno. Troppi.
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