Roma, 18 ott. - (AdnKronos) - Il “learn sharing” entra in classe per condividere la conoscenza delle preziose caratteristiche di sostenibilità e di sicurezza del vetro. La decima edizione del Concorso organizzato da Assovetro (l’Associazione nazionale degli industriali del vetro) e da Coreve (Consorzio recupero vetro) dal titolo 'GlasSharing' farà rivestire agli alunni un doppio ruolo, quello di creatori di un 'educational' (sotto forma di racconto, storia, fumetto, disegno, illustrazione grafica o fotografica, video, ecc), che spieghi in maniera creativa e originale le caratteristiche dei contenitori di vetro e quello di educatori che condividono il contenuto dei loro lavori con la comunità.
Il concorso, che si svolge nell'ambito del protocollo d’Intesa sottoscritto da Assovetro con il Miur, ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, è rivolto alle classi quarta e quinta della Scuola primaria ed ai tre gradi della Scuola secondaria di primo grado.
Il Concorso GlasSharing, spiega Marco Ravasi, presidente della sezione dei contenitori in vetro di Assovetro, "non vuole soltanto educare i ragazzi, ma diffondere la conoscenza attraverso una condivisione di tutte le qualità del vetro: rispettoso dell’ambiente, sicuro per il confezionamento di cibi e bevande, riciclabile un numero infinito di volte, campione dell’economia circolare”.
Il Concorso, che è rivolto non ai singoli alunni, ma all’ intera classe, prevede una serie di strumenti, tutti disponibili sul sito www.glassharing.it, utili ai ragazzi per la creazione del loro educational, e le schede didattiche sui temi “Ambiente, raccolta e riciclo”, “Sicurezza alimentare e salute”, “Il vetro e i 5 sensi”.
Le classi che partecipano al Concorso dovranno inviare i loro elaborati (l’educational e la testimonianza della condivisionedel loro progetto) entro il 15 marzo 2017 per concorrere al premio finale. Per le classi di tre regioni, Liguria, Lazio e Sicilia che rappresentano il “fanalino di coda” nella raccolta differenziata del vetro, la giuria sceglierà 3 lavori cui sarà attribuito un premio speciale esclusivamente sulla base dell’originalità e dell’efficacia della modalità con cui la classe ha condiviso con il suo “pubblico” l’educational.
“Abbiamo scelto questa formula per il Concorso di quest’anno - ha dichiarato il Presidente di CoReVe, Franco Grisan - non solo per far conoscere ai ragazzi le mille vite del vetro e l’importanza di una corretta raccolta differenziata, ma anche per diffondere questa conoscenza. Per questo motivo abbiamo anche voluto coinvolgere maggiormente le classi di tre Regioni che registrano un basso tasso di raccolta differenziata”.