Roma, 9 set. (AdnKronos) - Una gabbia per conigli sarà esposta da domani al Museo della Tortura di Lucca. A consegnarla per denunciare la violenza degli allevamenti intensivi, sarà Annamaria Pisapia, direttrice di Ciwf (Compassion in World Farming) Italia Onlus, direttamente nelle mani della direttrice del museo, Maria Rosaria Aloi.
"Le gabbie per gli animali da allevamento, a partire da quelle per conigli, sono una vera e propria forma di tortura, una crudeltà che non è più tollerabile nel 21esimo secolo", sottolinea il Ciwf denunciando l'uso ancora massiccio che viene fatto delle gabbie negli allevamenti italiani e rilanciare la campagna europea 'End the Cage Age' per l'abolizione delle gabbie.
"E' una forma inaccettabile di maltrattamento verso gli animali quali esseri senzienti", ricorda la Ong che domani distribuirà anche materiale divulgativo e mostrerà le immagini di una video inchiesta realizzata in Italia nel 2014.
"La quasi totalità dei conigli nel nostro Paese - denuncia l'organizzazione - viene allevata in gabbie anguste che provocano terribili sofferenze agli animali. E l'Italia è il secondo produttore al mondo di carne di coniglio, con 175 milioni di animali macellati ogni anno".