di Peppe Croce
Lo storico marchio svedese è stato salvato dalla bancarotta da National Electric Vehicle Sweden, un consorzio con azionisti svedesi, giapponesi e cinesi. Produrrà solo auto elettriche, ma non mancano le polemiche.
"Saab è ancora viva, ma quante auto riuscirà a vendere? Forse solo 2000 l'anno"
Morta a chi? -
Saab era morta e che le ultime auto prodotte erano parcheggiate su un molo in attesa di essere vendute
La nuova produzione - Ripartire, però, non sarà facile. Saab non ha mai prodotto auto elettriche e bisogna iniziare dai progetti. Così come è anche ammodernare la fabbrica e adattarla alle nuove auto, diverse da quelle a benzina o diesel. La nuova proprietà afferma che la produzione ripartirà a fine 2013 e le vendite a inizio 2014, ma non è chiaro di quante auto stiamo parlando. Il mercato dell'elettrico, infatti, deve ancora nascere.
Polemiche a non finire - Come riporta Saab News, blog italiano di notizie sul mondo Saab, le polemiche e le critiche alla scelta dell'elettrico non mancano. L’ex presidente dell’Associazione di subappaltatori automobilistici svedesi Clepa Lars Holmqvist ha dichiarato: «Sono solo poche centinaia i posti di lavoro promessi per gli ingegneri svedesi. Non riesco a comprendere i concetti segnalati, quello che abbiamo sentito sono solo un sacco di speranze». Secondo Holmqvist, infatti, il mercato delle elettriche è troppo piccolo e Saab riuscirà a vendere al massimo 2000 auto l'anno. (sp)