Ecologia

Solo il 30% del pescato finisce nel piatto

La denuncia di Marevivo in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Roma, 15 ott. - (AdnKronos) - Solo il 30% circa del pescato finisce nel nostro piatto. Il restante 70%, considerato scarto, finisce nel prodotto di seconda fascia o non viene nemmeno lavorato. E intanto il mare è stato depauperato della sua ricchezza. E le specie ittiche di interesse commerciale censite dal ministero delle Politiche Alimentari e Forestali sono 719, ma ne mangiamo sì e no il 10%.

La denuncia arriva da Marevivo in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione organizzata dalla Fao e al centro del dibattito c’è l’importante ruolo che l’agricoltura familiare riveste nell’eliminazione della fame e della povertà nel mondo. Senza dimenticare le questioni legate allo spreco alimentare e alla tutela del diritto a una nutrizione sana.

Marevivo promuove da sempre campagne per il consumo sostenibile, contro gli sprechi nel pescato e a favore della valorizzazione di specie ittiche poco apprezzate dal mercato, attraverso progetti come “Lo scarto à la carte” per diffondere l’utilizzo delle parti di scarto del pesce e “La tavola blu” studiata ad hoc per i futuri chef, che possono farsi promotori delle risorse del mare dimenticate, ma ugualmente sane e buone.

“Gli oceani, che coprono il 71% della superficie del Pianeta, assorbono un terzo dell’anidride carbonica e producono l’80% dell’ossigeno, sostengono una complessa e indispensabile catena alimentare. Se il mare muore, non ci sarà più vita neanche per l’uomo”, spiega la presidente di Marevivo, Rosalba Giugni.

La salvaguardia dell’ecosistema marino parte non solo da un corretto utilizzo del pescato e dalla riduzione degli sprechi, ma soprattutto dalla spesa che si fa ogni giorno e da ciò che si mette nel piatto.

15 ottobre 2014 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us