Roma, 29 giu. - (AdnKronos) - Controlla luci, termostati, prese, tapparelle, valvole e anche altri oggetti connessi a internet. E' Almadom.us, il nuovo sistema di home automation che si inserisce all’interno delle scatole elettriche e sostituisce gli interruttori di casa. Pensato per piccoli e medi appartamenti, uffici e case vacanze, Almadom.us non richiede interventi e lavori in casa. Facile da usare, dunque consente di ridurre le bollette di luce e gas fino a 700 euro l’anno, con attenzione al rispetto per l’ambiente
La neoimpresa digitale è stata fondata da Marco Zanchi e Alessandro Benedetti, che ne detengono l’86%, Digital Magics (10%) e Mario Molinari (4%), CEO di Mover Investimenti e Co-Fondatore di Sorgenia. Almadom.us entra nel portfolio dell’incubatore certificato Digital Magics, che supporta la startup con i propri servizi di accelerazione per la crescita e lo sviluppo tecnologico e strategico della società.
L’interfaccia innovativa di Almadom.us è user friendly e facile da utilizzare: via touchscreen, smartphone, Tablet, Pc o anche tramite comandi vocali. Il suo microcomputer comanda elettrodomestici e dispositivi elettronici direttamente collegati tramite i cavi elettrici, comunica via wi-fi con altri Almadom.us e attraverso tecnologie domotiche con device IoT (Internet of Things) presenti in casa.
L’obiettivo di Almadom.us è quello di ridurre ogni anno le bollette di luce e gas da 300 fino a 700 euro e le emissioni di anidride carbonica di 700 kg: per farlo, può contare sul suo software intelligente, sui sensori della presenza nelle stanze e sul monitor dell’energia. L’impianto di Almadom.us impara dalle abitudini degli utenti, senza modificarle, e agisce in autonomia migliorando il comfort delle persone.
“Almadom.us è nata quasi da un ‘gioco’: avvicinando lo smartphone a un interruttore a muro, abbiamo notato che era delle stesse dimensioni e ci siamo chiesti perché non esistesse un touchscreen al posto degli interruttori”, dichiarano Marco Zanchi, Fondatore e Ceo di Almadom.us, e Alessandro Benedetti, fondatore e presidente di Almadom.us, “A quel punto abbiamo iniziato a studiare un sistema con un microcomputer da utilizzare nelle nostre case e abbiamo capito che, applicando la tecnologia dei cellulari alla domotica, potevamo risolvere un problema offrendo un servizio competitivo”.