Ecologia

Slow Food porta a Expo i princìpi del buono, pulito e giusto

In programma allo Slow Food Theater conferenze, dibattiti, presentazioni, ma anche proiezioni di film e selezioni musicali

Milano, 24 apr. - (AdnKronos) - A Expo 2015 il programma dello Slow Food Theater, lo spazio all’interno dell’area di Slow Food in cui assistere a conferenze, dibattiti, presentazioni, ma anche proiezioni di film e selezioni musicali, in cui incontrare la rete mondiale di Slow Food e Terra Madre e conoscere le storie di quanti già oggi stanno nutrendo il pianeta ispirati dai princìpi del buono, pulito e giusto.

"Il palinsesto dello Slow Food Theater si rinnova ogni giorno proprio perché noi vogliamo che questo spazio sia un collettore di testimonianze - racconta Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia - A chiusura di Expo potremo sfogliarlo, proprio come un libro in cui saranno riunite le tante idee e proposte ospitate da Slow Food per nutrire il pianeta".

Si comincia il 1 maggio: alle 12 con Yvan Sagnet, camerunense e sindacalista della Flai Cgil, nella giornata dedicata in tutto il mondo al lavoro e ai lavoratori, si parlerà dei "lati bui" del lavoro in agricoltura, dal caporalato ai diritti negati; alle 15 con Fabio Terribile, presidente della società italiana di pedologia, si parlerà di suolo e del suo stato di salute.

Il 19 maggio Carlo Petrini e Jacques Herzog racconteranno il progetto condiviso per la creazione dell’area Slow Food all’interno di Expo e le idee per il futuro delle strutture, interamente smontabili e riutilizzabili. Ogni mattina alle ore 11 nello Slow Food Theater sono in programma laboratori e attività educative per scolaresche e famiglie, dedicate ad alcuni temi cari alla chiocciola (si parte con la lotta agli sprechi e le api).

Non mancano gli appuntamenti con studenti, docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. Aspettando Terra Madre Giovani, l’appuntamento che dal 3 al 6 ottobre riunirà contadini, allevatori, pescatori e studenti da tutto il mondo, il teatro ospita regolarmente un giovane protagonista del futuro del cibo. Spazio anche a documentari e corti provenienti da tutto il mondo e dedicati ai temi che più sono vicini all’azione quotidiana di Slow Food.

Tra le proiezioni il film realizzato da Ermanno Olmi per Expo 2015: "Il Pianeta che ci ospita", che sarà proiettato nello Slow Food Theater ogni sera alle ore 20, da maggio a ottobre.

Ambasciatori chiamati a rappresentare la biodiversità, i formaggi a latte crudo e i vini. Il formaggio è un alimento semplice fatto di latte, caglio e sale, ma partendo da latti diversi per tipologia dell’animale, caratteristiche del pascolo, tecniche di produzione e conservazione, il mondo offre oltre 2.000 prodotti diversi fra loro.

In degustazione ogni settimana quattro formaggi a latte crudo: un grande italiano, due regionali e una specialità internazionale.

Il tutto accompagnato da un calice della selezione della Banca del vino di Pollenzo, che racconta un altro pezzo di biodiversità: quello dei 600 vitigni che ancora oggi sono coltivati per produrre vino in Italia.

Gli edifici dello spazio Slow Food, realizzati interamente in legno certificato Pefc e progettati dallo studio Herzog & de Meuron di Basilea, ospitano la mostra "Scopri la biodiversità", le aree degustazione Slow Cheese e Slow Wine, lo spazio associativo e la libreria di Slow Food Editore. Al centro un orto con erbe officinali, verdure, leguminose, ognuna con un ruolo specifico per l’equilibrio dell’ecosistema. Un settore particolare è dedicato al compostaggio e alla fertilizzazione. Non mancano i consigli per creare un perfetto orto sul balcone di casa.

24 aprile 2015 ADNKronos
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