Ecologia

Sessant'anni fa l'alluvione 'dimenticata' in Costiera Amalfitana e Salerno

E' stata la più grande tragedia italiana per vittime dovute al dissesto idrogeologico dopo il Vajont, e ancora oggi ci sono zone rosse a rischio molto elevato

Roma, 21 ott. - (AdnKronos) - La più grande tragedia italiana per vittime dovute al dissesto idrogeologico dopo il Vajont: costò la vita a 318 persone, fece 250 feriti e in più di 5.000 rimasero senza casa. Eppure, è una "alluvione dimenticata", quella che il 25 ottobre del 1954 colpì duramente la Costiera Amalfitana e Salerno. A 60 anni da quel tragico evento, il presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania Francesco Peduto, sottolinea come "ancora oggi forse questa tragedia viene considerata di serie C ed invece cambiò la vita di molti paesi".

Il 25 ottobre del 1954 l’alluvione colpì Vietri sul Mare, Cava dei Tirreni, Salerno, Maiori , Minori, Tramonti. Le devastazioni furono immense con frane, voragini, ponti crollati, strade e ferrovie distrutte in più punti. La zona più colpita fu quella della costiera amalfitana, fino alla città di Salerno. Una frana spazzò via il villaggio di Molina. A Maiori c’è oggi una lapide che ricorda le 37 vittime del posto.

E a 60 anni di distanza, denuncia Peduto, ancora oggi “in tante aree permangono elementi di rischio, tant'è che sulle mappe dell’autorità di bacino competente, sono riportate come zone rosse a rischio R4 molto elevato”.

I geologi non vogliono dimenticare e lo faranno il 24 ottobre con la convention "Salerno 1954 : l’alluvione dimenticata tra memoria, scienza e stato della prevenzione" e il 25 ottobre mattina, con i sopravvissuti, ritorneranno sui luoghi colpiti dall’alluvione 60 anni fa. A Vietri sul Mare una straordinaria mostra ricorderà quei momenti e chi purtroppo perse la vita.

“A distanza di 60 anni ci soffermeremo sul rischio idrogeologico, sulla sua prevenzione e soprattutto sulle cose che non vanno – continua Francesco Peduto - su ciò che è stato fatto e su quanto resta ancora da fare; a tal fine sono stati invitati i principali "attori" istituzionali, politici, scienziati e funzionari pubblici, impegnati ai diversi livelli nello studio e nell'implementazione delle possibili soluzioni finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico”.

21 ottobre 2014 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Immergiti nella storia affascinante della Grande Mela! In questo numero di Focus Storia facciamo un viaggio nel tempo alla scoperta di New York, dalla sua fondazione ai ruggenti anni Venti.

Scopri come un toscano scoprì Manhattan, come i tycoon costruirono imperi economici e come la città si trasformò in una megalopoli verticale. Segui le orme delle potenti first lady, esplora i quartieri malfamati e i teatri di Broadway, e rivivi le emozioni degli stadi e dei palazzetti che hanno fatto la storia dello sport.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e vita quotidiana.

Dedichiamo un ampio speciale al mondo degli animali domestici. Scopriremo come costruire un rapporto solido con i nostri amici a quattro zampe, come prendersene cura al meglio e come interpretare i loro comportamenti. Un dossier ricco di consigli pratici e curiosità per tutti i proprietari di cani e gatti.

Con l'articolo "Così vivremo sotto il mare" ci immergiamo nelle profondità marine per studiare gli habitat degli abissi, mentre l'articolo "La scuola degli astronauti" ci racconta come ci si prepara per esplorare le profondità del cosmo, per svelare i misteri dell'universo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us