di Peppe Croce
Vuoi risparmiare sulla bolletta elettrica installando un impianto fotovoltaico, solare termico o mini eolico ma non sai da dove partire? Il simulatore di impianti di Enel Green Power può aiutarti, ma l’ultima parola spetta sempre a un tecnico qualificato.
“Meglio un impianto fotovoltaico, solare termico o mini eolico?”
Green help - Gli italiani amano le rinnovabili ma non le conoscono ancora abbastanza. Lo dicono i sondaggi e lo confermano i fatti, visto che sono veramente pochi quelli che riescono a fare la scelta giusta in fatto di fotovoltaico, solare termico o eolico senza chiedere aiuto agli esperti. Tra l’italiano medio e il suo impianto di energia rinnovabile, al momento, ci sono soprattutto due ostacoli: la carenza di informazioni e i costi di installazione. Le rinnovabili non sono gratis, si sa, ma sono in grado di cambiare il volto della bolletta elettrica per sempre. Ecco, allora, che Enel viene incontro all’esigenza di aiuto dell’utente medio con un simulatore di impianti rinnovabili.
Energia fai da te -Accedendo al sito del simulatore, dopo una registrazione fastidiosa e abbastanza inutile per fornire a i nostri dati a Enel, entriamo nel portale vero e proprio. Qui è possibile scegliere se simulare un impianto fotovoltaico, uno solare termico per l’acqua calda sanitaria o uno mini eolico. Il software, in base alla posizione scelta per l’installazione dell’impianto, calcola quanta energia riuscirà a produrre in media in un anno e, di conseguenza, quanti anni saranno necessari prima che l’impianto si ripaghi da solo. Dopo sarà tutto guadagno.
Mappe e incentivi - Il simulatore Enel, per effettuare questi calcoli, prende in considerazione alcuni fattori. Il primo è il clima: irraggiamento solare medio e ventosità a 25 metri sul livello del mare. Il secondo sono gli incentivi - per eolico e fotovoltaico - o le detrazioni Irpef del 55% - per il solare termico - che permettono di ridurre i tempi del rientro economico dell’impianto.
E il tecnico? - Basta tutto questo per scegliere senza sbagliare? No, non basta. Il simulatore è un buon punto di partenza per gli utenti che sono a digiuno di rinnovabili, ma serve solo a farsi una idea di massima. Bisognerà poi comunque chiamare un tecnico qualificato che è l’unico che, salendo sul nostro tetto, potrà confermare o smentire le nostre previsioni e quelle del simulatore. Se poi c’è un vicino di casa che ha già un impianto fotovoltaico, termico o eolico da qualche anno, abbiamo fatto bingo.
Sarà sufficiente chiedergli che risultati ha ottenuto in bolletta per sapere quanto ci conviene. Ma con una doverosa premessa: gli incentivi sono stati ridotti a maggio dell’anno scorso, e continueranno a scendere nei prossimi anni. Quindi non prendete per oro colato i numeri del vicino, ma affrettatevi a farvi il vostro impianto prima che gli incentivi spariscano come neve al sole. (sp)