Roma, 6 dic. - (AdnKronos) - Golosi Hot dog con senape avvolti da un morbido panino, speziato chorizo perfetto per preparare gustosi burritos, spezzatini, spiedini e salsicce. Tutto rigorosamente 'animal-free', cioè: vegano. Nessun animale ha fornito le materie prime alla base dei prodotti in vendita nella prima macelleria 'veg', quella avviata a Minneapolis da Aubry e Kale Walch, fratello e sorella che per anni hanno instancabilmente ricercato le più gustose alternative all'utilizzo della carne in cucina.
Ora sono loro i titolari di The Herbivorous Butcher e vendono salsicce, affettati, wurstel e formaggi vegetali, tutti ricchi di proteine, freschi, a km zero e da agricoltura biologica. Hanno trovato così il proprio business e, allo stesso tempo, dato un contributo al pianeta in termini di tutela ambientale. "La domanda globale di carne è infatti triplicata negli ultimi 40 anni - fanno sapere i fratelli Walch - causando aumenti insostenibili di emissioni di gas a effetto serra, deforestazione e inquinamento tra consumo idrico, di suolo e di carburante, utilizzo di fertilizzanti e mangimi".
"Una modesta riduzione del consumo di prodotti animali - spiegano - non solo può risparmiare maltrattamenti a miliardi di animali ogni anno, ma può avere un enorme impatto sull'ambiente in un momento in cui il mondo ha urgente bisogno di ridurre le emissioni di gas a effetto serra per evitare cambiamenti climatici catastrofici".
Tutti i prodotti in vendita nella Herbivorous Butcher, assicurano i titolari, forniscono quantità ottimali di proteine e di vitamine del gruppo B, spesso assenti in molti dei prodotti alternativi alla carne, così come modesti livelli di grassi.
Qualche esempio? Si va dall'affettato tipo "Bologna" alle "italian sausages", le salsicce all'italiana a base di glutine di frumento, brodo vegetale, fagioli e pomodori secchi il tutto insaporito con erbe e spezie tra cui aglio, finocchio, peperoncino rosso, origano, basilico. E poi chorizo, bacon, formaggi.
Per il momento, i fratelli Walch vendono i propri prodotti al mercato, ma hanno in progetto di aprire un negozio vero e proprio a Minneapolis e per questo hanno avviato una raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter, attraverso la quale hanno già raccolto oltre 61mila dollari.