Roma, 29 apr. - (AdnKronos) - Reggio Emilia, la città delle piste ciclabili. Con quasi 40 metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti è prima in Italia, e per fare un confronto basta pensare che Genova ne conta appena 0,08. ma prima di arrivare sul fondo della classifica, meritano una nota di merito Cremona, Mantova, Lodi, Verbania e Sondrio, tutte al di sopra dei 20 metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti. Lo rileva L’A Bi Ci della Ciclabilità 2015.
Per la ricerca Legambiente ha costruito un indicatore per valutare l’offerta ciclabile di una città considerando i km di piste ciclabili in sede propria, i km di piste ciclabili in corsia riservata, i km di piste su marciapiede, i km di piste promiscue bici/pedoni, le zone con moderazione di velocità a 20 e 30 km/h e l’estensione delle isole ciclopedonali. Con queste informazioni è stato costruito l’indice delle ciclabili equivalenti, che misura la lunghezza (in metri/100 abitanti) di tutti i percorsi potenzialmente accoglienti per la bici.
L’estensione dei percorsi ciclabili e, più in generale, di tutte le misure infrastrutturali a supporto della ciclabilità forniscono solo una prima indicazione di tipo quantitativo che non può “misurare” altre caratteristiche come il grado di sicurezza, la funzionalità e la distribuzione all’interno della città.
L’indice relativo ai “metri equivalenti” di percorsi ciclabili non ha quindi la pretesa di valutare il livello qualitativo della rete, ma cerca di mettere insieme quelle informazioni, oggettive e misurabili, che tutte le pubbliche amministrazioni sono in grado di fornire. Dunque, Reggio Emilia registra il valore più alto con 39,03 m_eq/100 ab. Un’altra città, Cremona, si attesta oltre i 30 metri equivalenti ogni 100 abitanti. Quattro capoluoghi superano invece i 20 m_eq/100 ab: Mantova, Lodi, Verbania e Sondrio. In tutto sono 29 le città che vanno oltre i 10 m_eq/100 ab.
Dall’altro capo della graduatoria però troviamo ancora 18 città che dichiarano di avere meno di un m_eq/100 ab e di queste, sei non segnalano nessun tipo di infrastruttura dedicata alla ciclabilità: Caltanissetta, Enna, Isernia, Potenza, Reggio Calabria, Siracusa. La media, per i capoluoghi italiani esaminati, è di 7,04 m_eq/100 ab di infrastrutture ciclabili. Troppo poco.