Ecologia

Raddoppia la produzione di elettricità da bioenergie in Italia

La bioeconomia in scena a CremonaFiere dal 20 al 22 aprile

Roma, 20 apr. - (AdnKronos) - Quasi raddoppiata (+98,4% per 18.732 GWh nel 2014) la produzione di elettricità da impianti bioenergetici negli ultimi 5 anni in Italia, con la più virtuosa Emilia Romagna e due regioni del Sud, Campania e Calabria, nelle prime posizioni. Il dato è emerso a CremonaFiere nella giornata di apertura della sesta edizione di BioEnergy Italy in programma fino al 22 aprile assieme a Green Chemistry Conference and Exhibition (2A edizione) e Food Waste Management Conference (2A edizione).

In Italia la crescita della produzione di elettricità da impianti a bioenergia (biogas, bioliquidi e solidi) è stata trascinata soprattutto dal biogas (+143,8% dal 2010 al 2014) che ha prodotto 3.538 GWh, grazie agli scarti da attività agricole e forestali (1.894 GWh con il +1.235%) e deiezioni animali (396 GWh e +295%). L’elettricità prodotta da bioliquidi è cresciuta di quasi la metà (+44,6% per 3.084 GWh) nello stesso periodo mentre quella da solidi di oltre un quarto (+26,2% e 3.287 GWh).

La leadership bioenergetica dell’Emilia Romagna è incontrastata. Nel suo mix di produzione energetica quasi la metà (44,8%) proviene da impianti che utilizzano bioenergie (contro il 15,5% della media nazionale). Sorprendono Campania e Calabria dove la produzione pur dimezzata rispetto all’Emilia Romagna resta comunque alta. La Campania arriva quasi a un quarto di bioenergie (22,3%, secondo posto) e la Calabria a un quinto (20,1%, quinto posto).

La Lombardia è terza (21,3% sul totale di elettricità prodotta), il Veneto quarto (20,5%). E’ bassa la produzione di elettricità da impianti bioenergetici in Toscana (7% del totale), Sicilia (5%), Abruzzo (4,7%) e Trentino Alto Adige (2,4%) mentre è inesistente in Valle d’Aosta (0,3%). Secondo i dati elaborati da CremonaFiere in occasione di Bioenergy, la produzione di elettricità da bioenergie è più che quintuplicata (+418%) negli ultimi 5 anni in Veneto mentre si è quadruplicata in Abruzzo (+304%) e Piemonte (+285%).

Triplicata la bio-elettricità prodotta in Friuli Venezia Giulia (+193%) e più che raddoppiata in Trentino Alto Adige (+147%). Le regioni dove la produzione elettrica da fonti bioenergetiche è aumentata di meno sono Sardegna (+21%), Molise (20%) e Liguria (+11%). Guardando ai valori assoluti in Lombardia si produce più elettricità da bioenergie, con 4.249 GWh su 19.919 in totale, pari al 22,7% della produzione nazionale.

Segue l’Emilia Romagna con 2.759 GWh su 6.156 (2° posto in Italia con il 14,7% della produzione nazionale), il Veneto con 1.899 GWH su 9.259 (3° posto con il 10,1%), il Piemonte con 1.731 GWh su 11.773 (4° posto con il 9,2%) e la Puglia (1.650 GWH su 9.564 in totale (5° posto con l’8,8%). In coda troviamo l’Abruzzo (161 GWh), la Liguria (125 GWh) e la Valle d’Aosta (12 GWh).

20 aprile 2016 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us