Roma, 30 set. (AdnKronos) - Cagliari Provincia leader in Sardegna, nel 2015, nella raccolta degli oli lubrificanti usati con 1.520 tonnellate, su un totale di 3.260 tonnellate recuperate nella Regione. Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si è tenuta nell’ambito di CircOLIamo, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati.
Questa mattina i ragazzi delle scuole hanno visitato il villaggio CircOLIamo partecipando agli educational loro dedicati e sfidandosi a 'Green League', il progetto che prevede un sistema di giochi online finalizzati all’educazione ambientale.
"Il fattore educativo delle campagne come questa è fondamentale per migliorare la qualità della salute e dell’ambiente", osserva l’assessore all'Ambiente Claudia Medda.
"La città dovrà presto affrontare un passaggio epocale - spiega il dirigente del Servizio Igiene del suolo e ambiente Roberto Montixi - si passerà da una raccolta dei rifiuti effettuata con i cassonetti, al sistema del porta a porta. Ciò permetterà di migliorare i livelli di raccolta differenziata riducendo, al contempo, i quantitativi di rifiuti non riciclabili e le spese di smaltimento. La 'trasformazione' sarà inoltre accompagnata da una serie di 'iniziative parallele di promozione e di educazione che coinvolgeranno anche le scuole'".
Nel 2015 il Consorzio, che coordina l’attività di 73 aziende private di raccolta e di 4 impianti di rigenerazione, ha raccolto in tutta Italia 167mila tonnellate di olio lubrificante usato, un dato vicino al 100% del potenziale raccoglibile.
"I risultati sono soddisfacenti - osserva Marco Paolilli, responsabile della rete di raccolta del Coou - ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%". "La piccola parte che sfugge ancora alla raccolta - continua Paolilli - si concentra soprattutto nel 'fai da te': per intercettarla abbiamo bisogno del supporto delle amministrazioni locali per una sempre maggiore diffusione di isole ecologiche adibite anche al conferimento degli oli lubrificanti usati".