Ecologia

'Promosse' le acque di balneazione ma c'è troppo cemento lungo le coste

Presentato annuario Ispra dei dati ambientali

Roma, 29 lug. (AdnKronos) - La qualità dell'89,5% delle acque di balneazione marine è classificata come almeno sufficiente a livello microbiologico. E' solo uno dei tanti risultati che emergono dall'Annuario dei dati ambientali, presentato oggi dall'Ispra - Istituto superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale, un appuntamento con lo stato del nostro ambiente che risponde alle esigenze confermate dai dati dell'Eurobarometro 2014, secondo il quale per i cittadini italiani ed europei l'informazione ambientale è la seconda misura più efficace da attuare per affrontare le problematiche ambientali.

Tornando ai dati, quelli parziali sulle acque vedono il 60% dei fiumi (al monitoraggio hanno partecipato 16 regioni e due province autonome, per un totale di 2.440 corpi idrici e 35.144,5 km esaminati) e il 65% dei laghi (monitorati da 10 regioni e 2 province autonome, per un totale di 139 corpi idrici) in uno stato ecologico inferiore al 'buono'.

Una situazione migliore si riscontra per lo stato chimico delle acque sotterranee (Indice Scas): su 4.023 stazioni di monitoraggio, il 69,2% ricade in classe 'buono', mentre il restante 30,8% in classe 'scarso'.

Anche il mare e i litorali presentano problemi: ad esempio, nel 2014, l'alga tossica Ostreopsis ovata è stata riscontrata in 10 regioni costiere, mentre il 46% delle nostre coste basse, in 50 anni (1950-1999) ha subìto modifiche superiori a 25 metri; inoltre, nel periodo compreso tra 2000 e 2007, il 37% dei litorali ha subìto variazioni superiori a 5 metri e i tratti di costa in erosione (895 km) sono ancora superiori a quelli in progradazione (849 km).

TROPPO CEMENTO LUNGO LE COSTE - Ispra sottolinea che ben 675 km del litorale italiano, pari a circa l'8,2% del totale, sono artificializzati, soprattutto con opere di difesa costiera aderenti alla riva che occupano 414 chilometri di costa (62% del totale della costa artificializzata), con opere portuali che occupano 252 km (37% del totale) e con le colmate per i restanti 9 km. Tra 2000 e 2007 altri 14,2 km di costa sono stati artificializzati, principalmente per la realizzazione di nuove opere portuali, che hanno interessato 12,1 km (+5,7% rispetto al 2000) e di opere di difesa, che hanno coinvolto 2,1 km (+0,5%). Una buona notizia è che su 15 regioni costiere 11 sono attualmente dotate di strumenti di pianificazione che includono l'intero territorio costiero. Tra gli strumenti adottati per la gestione delle coste, l'approccio più diffuso è legato alla mitigazione dei processi di erosione.

29 luglio 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us