Ecologia

Pomodori contro CO2. Sarà una buona idea?

Bene per la CO2, ma gli altri gas inquinanti restano...

di
È un abbinamento che non ti saresti aspettato, ammettilo. Domani apre i battenti in California una serra ultratecnologica con centrale elettrica a gas incorporata. La CO2 emessa viene pompata sui pomodori per farli crescere meglio.

"Bruciando gas si ottiene tanta CO2, ma anche decine di altri gas inquinanti"

Il contadino del futuro -

turbine a gas che producono calore ed energia elettrica

Il pomodoro anti-CO2 - I pomodori, in effetti, come tutte le piante del mondo, usano la CO2 per la fotosintesi clorofilliana. Senza di essa le piante non potrebbero crescere, né produrre alcun frutto. Ed è stato dimostrato che più CO2 hanno a disposizione, più crescono rigogliose. Anche il calore e la luce sono due fattori importanti, entrambi forniti dalla centrale di cogenerazione che, bruciando il gas naturale, alza la temperatura e accende i neon quando le giornate si accorciano. L'idea dei californiani, quindi, non nasce dal nulla: l'Olanda usa da tempo la stessa tecnica per le rose. Tutto bene, quindi?

Non è tutt'oro... - No, non va tutto bene. L'idea è di sicuro buona, se si accetta il compromesso dell'agricoltura industriale e la forzatura di far crescere i pomodori a un ritmo forsennato. Ma non è questo il problema: il gas, quando brucia, non emette solo CO2. Nei fumi di una centrale a gas, al contrario, c'è un po' di tutto anche se in piccole quantità: ossidi di azoto, particolato PM10, ossidi di zolfo, metano, monossido di carbonio, benzene e altri idrocarburi, formaldeide. Certo, parliamo di poca roba visto che la centrale ha una potenza di soli 8,7 MW, ma finisce tutta sui pomodori... (sp)

Le invenzioni Nasa che hanno cambiato il mondo

22 agosto 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us