Roma, 18 gen. - (AdnKronos) - Comprendere le tematiche inerenti alla gestione responsabile dei rifiuti di imballaggi in plastica. E' questo l'obiettivo del “Corepla school contest - Plastica in evoluzione”, il progetto didattico nato per coinvolgere gli studenti sul riciclo degli imballaggi in plastica promosso da Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del MIUR delle regioni Lazio, Liguria e Puglia.
Il contest è uno spazio di apprendimento digitale attraverso il quale è possibile acquisire nuove competenze e contribuire a dare voce alle proprie idee. Sono già iscritti 25.000 studenti. Il concorso prevede la partecipazione delle classi a 5 contest di gruppo da svolgere durante tutto l’anno scolastico con l’obiettivo di aggiudicarsi i super premi finali: una lavagna LIM per la scuola,un tablet per l’insegnante, un mini tablet per ogni alunno.
"Promuovere in ambito didattico la raccolta differenziata e il riciclo degli imballaggi in plastica è un modo per portare i ragazzi a confrontarsi con tematiche legate alla gestione delle risorse del pianeta, allo sviluppo sostenibile, all’economia circolare” sottolinea Giorgio Quagliuolo, presidente di Corepla, che aggiunge: “Abbiamo pensato ad uno spazio di apprendimento interattivo, dinamico e rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori in cui creatività e gioco di squadra saranno determinanti".
Il progetto, continua Quagliuolo, "vede coinvolte le scuole delle Regioni Liguria, Lazio e Puglia. Abbiamo scelto la Liguria come prima tappa del Corepla School Contest, un territorio difficile ma proprio per questo stimolante: oggi i dati di raccolta ligure per gli imballaggi in plastica fanno registrare un incremento del 30%. Ci auguriamo che, anche grazie alla nostra iniziativa, i “numeri” possano ulteriormente crescere”.
In Parlamento, afferma Massimo Caleo, capogruppo del partito democratico in Commissione Ambiente, "stiamo facendo molto, abbiamo approvato importanti misure per incentivare maggiormente lo sviluppo della green economy e dell’economia circolare nel nostro Paese e altre sono in dirittura finale. Abbiamo la grande responsabilità di garantire alle generazioni future la sopravvivenza su questo pianeta e, ritengo che il modo più opportuno per farlo sia quello di iniziare dalle scuole sensibilizzando le nuove generazioni a modelli di vita sostenibili”.