Ecologia

Più sicurezza nelle aziende italiane, in 2 anni +40% di certificazioni

Sono 3.800 le imprese che nel 2014 hanno ottenuto la certificazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Secondo Accredia sono costruzioni, logistica e trasporti i comparti più virtuosi.

Roma, 9 dic. - (AdnKronos) - Sono 3.800 le imprese che nel 2014 hanno ottenuto la certificazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (Ohsas 18001), in crescita del 40% negli ultimi due anni e del 12% nell’ultimo anno, e oltre 11.600 i relativi siti produttivi certificati che analogamente sono aumentati di circa il 45% in due anni e dell’8% nel 2014.

E’ quanto emerge in sintesi dai dati elaborati da Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento, in vista della consegna del premio Imprese per la Sicurezza organizzato da Confindustria e Inail, a cui Accredia ha collaborato insieme ad Apqi (Associazione Premio Qualità Italia), che si terrà a Roma l’11 dicembre.

In particolare, i settori che hanno fatto maggiore ricorso alla certificazione della sicurezza sui luoghi di lavoro sono quelli delle costruzioni e quelli impegnati nella logistica e nei trasporti, circa 1.500 siti certificati in entrambi i settori, che nel 2014 hanno rappresentato ciascuno il 12,5% del totale dei siti produttivi certificati. A seguire i comparti relativi al rifornimento di energia elettrica (10,5% del totale) e dell’intermediazione finanziaria (7%).

Tra i settori che sono cresciuti di più si segnalano quello dell’industria mineraria (+71%), seguito da quelli relativi alle tecnologie dell’informazione (+34%), dei prodotti in gomma e plastica (+27%) e delle macchine-apparecchiature e dei servizi d’ingegneria (rispettivamente +22%), tutti incrementi rilevati a luglio 2014 rispetto a luglio 2013.

Tra le regioni, è la Lombardia quella in cui si è registrato il maggior numero di siti produttivi, quasi 1.850 (circa il 15% del totale), che hanno richiesto e ottenuto il “bollino di qualità” in materia di salute e sicurezza sul lavoro, seguita dal Veneto e dall’Emilia Romagna, rispettivamente con 1.111 e 1.016 siti certificati (il 9% circa del totale). Ma l’incremento si è registrato su tutto il territorio nazionale.

In crescita anche il numero degli organismi accreditati per il rilascio delle certificazioni del sistema di gestione a garanzia della salute e della sicurezza sui posti di lavoro, che sono quasi raddoppiati passando dai 16 del dicembre 2009 ai 30 del novembre 2014. Ad oggi sono 61 gli ispettori Accredia che verificano gli organismi incaricati di rilasciare le certificazioni, comprese quelle per la salute e sicurezza sul lavoro a norma Ohsas 18001, e negli ultimi 5 anni sono cresciuti di più del 30%.

“Le imprese dimostrano di apprezzare i vantaggi che derivano dalle certificazioni, a partire dalla riduzione del numero e della gravità degli infortuni - dichiara Federico Grazioli, presidente di Accredia - ci sono infatti ricadute importanti in termini di minori costi, umani ed economici, sostenuti dalle aziende certificate e di conseguenza anche dalla collettività.

Oltre a queste, se ne aggiungono altre non meno rilevanti a partire, per esempio, dai contributi Inail alle aziende per il finanziamento degli interventi sulla sicurezza così come, l’aumento della produttività, grazie alla riduzione dell’inattività per malattie o infortuni del personale”.

Il Premio “Imprese per la Sicurezza 2014”, giunto alla terza edizione, intende valorizzare e premiare gli sforzi fatti dalle imprese italiane per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro. Scopo del premio è anche quello di creare e diffondere cultura di impresa su temi così importanti per la tutela dei lavoratori.

9 dicembre 2014 ADNKronos
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