Roma, 14 giu. (AdnKronos) - Al via a Potenza il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Obiettivo: completare l’estensione del servizio a tutta la città entro la fine dell’anno e raggiungere e superare il 65% di raccolta differenziata.
A distanza quattro mesi dalla sigla del protocollo di intesa con il Conai, con la presentazione dell’attività di start up e del nuovo piano di comunicazione, si dà quindi concreto avvio al processo di trasformazione della gestione dei rifiuti che coinvolgerà entro l’anno tutti i cittadini di Potenza. Prevista la consegna del kit informativo alle utenze domestiche (cittadini) e non domestiche (attività commerciali, bar, ristoranti) delle prime due zone delle 13 in cui è stato diviso il territorio comunale, e cioè l’area comunale extraurbana e la zona industriale, iniziando dalla parte nord-ovest della città.
Saranno coinvolti in questa prima fase 7.000 utenze, pari a circa 20.000 residenti, comprese le utenze non domestiche.
La raccolta differenziata dei rifiuti riguarderà tutti i principali materiali facilmente selezionabili dai cittadini: carta/cartone/cartoncino, imballaggi in plastica e metalli (acciaio ed alluminio), contenitori in vetro, organico e rifiuto non differenziabile. Tutte le altre tipologie non elencate potranno essere conferite presso il centro di raccolta di Via del Gallitello (rifiuti ingombranti, pneumatici, rifiuti elettrici ed elettronici, ecc...). Nell’area extraurbana il sistema di raccolta sarà stradale con la graduale sostituzione degli attuali contenitori con nuove attrezzature di grande capacità, complete per ogni tipologia di rifiuto: non differenziabili, carta/cartone/cartoncino, plastica e metalli, vetro ed organico. Mentre per l’area urbana verrà introdotto un sistema domiciliare con il riposizionamento delle attrezzature di raccolta presso le utenze non domestiche.
I colori delle dotazioni seguiranno la normativa europea al fine di avviare un percorso di standardizzazione dei riferimenti visivi per le raccolte differenziate già in atto in altre realtà urbane: giallo per plastica e metalli, verde per il vetro, azzurro per i rifiuti a base cellulosica, marrone per l’umido e grigio per i rifiuti non differenziabili. Da subito, i facilitatori inizieranno ad incontrare gli utenti dell’area extraurbana per distribuire il kit informativo 'Più Potenza alla Differenza' comprendente: il vademecum con le informazioni necessarie ad una corretta separazione dei rifiuti; un mastello da 10 litri con i relativi sacchetti compostabili per la raccolta dell’umido; la card personale per conferire il rifiuto non differenziabile.
Ed è proprio l’introduzione della card per la gestione del rifiuto non più differenziabile, una delle più importanti innovazioni che interesserà esclusivamente l’area extraurbana, consentendo al Comune e al gestore del servizio di monitorare l’andamento del conferimento al fine di migliorare l’efficienza del servizio e successivamente valutare la possibilità di valorizzare i comportamenti più virtuosi con un sistema di premialità.
Superata la prima fase di start-up delle due zone, si andrà ad operare nel centro cittadino con l’introduzione di un sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti porta a porta. L’intera iniziativa verrà gestita dall’ufficio tecnico del Comune insieme al gestore della raccolta Acta, con il supporto operativo ed economico di Conai sia per la fase di start-up sia per la realizzazione e diffusione della campagna di comunicazione.
"Prosegue il percorso che ci porterà a cambiare per sempre le abitudini dei potentini, rendendoli autenticamente protagonisti del miglioramento ambientale del quale il capoluogo, il suo hinterland e l’intera Regione potranno giovarsi", afferma il sindaco Dario De Luca.
"A quattro mesi dalla sigla del Protocollo di Intesa con il Comune di Potenza, parte oggi la prima fase del nuovo servizio di raccolta differenziata - ricorda Roberto De Santis, presidente di Conai - Un impegno che ci siamo assunti insieme all’amministrazione comunale a dimostrazione che, laddove ci sono le condizioni necessarie, una precisa volontà politica, il coinvolgimento dei cittadini ed un efficace progetto esecutivo, è possibile fare una corretta raccolta differenziata consentendo al comune di trasformare i propri rifiuti di imballaggio in una preziosa risorsa".