Roma, 23 apr. - (AdnKronos) - Conoscere in maniera approfondita il territorio. E' questo l'obiettivo è della mappa geologica del sottosuolo in 3d della pianura Padana. Il modello tridimensionale è stato realizzato nell’ambito del Progetto GeoMol “Assessing subsurface potentials of the Alpine Space Programme”, a cui hanno partecipato 14 partner, quasi tutti servizi geologici nazionali e regionali, di Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria e Slovenia, guidati dalla Regione Baviera.
Il modello geologico 3d, realizzato da Ispra copre un'area di circa 5.600 kmq, si spinge fino a profondità superiori ai 10 km e si basa su 759 linee sismiche (per un totale di quasi 12.000 km di lunghezza) e 136 pozzi profondi (dati messi a disposizione da Eni), oltre che sui vincoli forniti da migliaia di pozzi superficiali. I dati sono stati analizzati ed elaborati in collaborazione tra Ispra, Regione Lombardia, Regione Emilia Romagna e Cnr Igag.
A partire dal modello geologico 3d sono state realizzate 15 mappe della Pianura Padana che descrivono, attraverso curve di livello, l'andamento in profondità dei corpi geologici e la loro estensione areale; sono state, inoltre, mappate più di 130 faglie tra cui le strutture responsabili del terremoto del 2012. Uno strumento per conoscere in modo approfondito un territorio ampio e sensibile, quello della Pianura Padana, per la presenza di attività industriali, di sfruttamento delle risorse del sottosuolo e per il possibile verificarsi di fenomeni naturali anche dannosi per il territorio.