Roma, 19 apr. - (AdnKronos) - Economia circolare, riduzione e riciclo dei rifiuti, riuso dei materiali. E' Reschool, il progetto di Legambiente Lazio e Cooperativa Reware per il recupero dei pc dismessi da aziende ed enti pubblici che vengono rigenerati con software libero e in parte messi in commercio per sostenere le piccole cooperative che li rigenerano, in parte consegnati alle scuole di Roma per integrare le aule informatiche.
Si evita così il conferimento in isola ecologica di rifiuti e allo stesso tempo si aiutano le scuole in difficoltà a informatizzarsi grazie a una buona pratica di economia circolare. All'iniziativa è stato dedicato oggi l'incontro al Tecnopolo Tiburtino, con aziende, associazioni, cooperative, amministrazioni ed enti pubblici, con il patrocinio del Municipio IV di Roma Capitale.
Progetto "in cui tutti guadagnano - dichiara Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio - dalle scuole con i pc nuovi alle aziende che evitano costi di smaltimento, dalle cooperative di recupero che possono crescere con economie sane, evitando tonnellate di rifiuti prodotti all'ambiente. Mettiamo a disposizione le nostre sedi per la consegna dei vecchi computer in attesa che la Regione Lazio e Roma Capitale creino centri di riuso dove intercettare i materiali che, invece di diventare rifiuti, possano essere risorse se reinseriti nei circuiti commerciali dell'usato".
I computer raccolti dalle aziende presenti e quelli che giungeranno nei centri raccolti, cominceranno a essere distribuiti nelle scuole del IV Municipio per poi spostarsi in tutto il resto della Capitale. I primi punti di raccolta a Roma sono le sedi di Legambiente Lazio in Via FIrenze 43, di Reware in Via del Forte Tiburtino 98, del Cies Onlus in Via Merulana 198.