Ecologia

Palazzo Ricordi, l’edificio sostenibile più antico di Milano

ottiene la certificazione Leed Core & Shell, livello Gold

Roma, 23 giu. - (AdnKronos) - Palazzo Ricordi di Milano, completamente riqualificato, si aggiudica la palma di edificio più antico al mondo a ottenere la certificazione Leed, Core & Shell, livello Gold per la sostenibilità. L’edificio di via Berchet, nato nel 1880 grazie all’Opera Pia Borella e divenuto nel 1920 sede dalla Società Ricordi (che lo rileva nel 1930) oggi, di proprietà Antonello Manuli Holdings, è tra i più "green" della città.

In Italia già si era raggiunto un record simile con la riqualificazione di Ca’ Foscari (1453) a Venezia, ma questo edificio era stato interessato esclusivamente da interventi non strutturali, al contrario Palazzo Ricordi in cui l'intervento interessa struttura, involucro, distribuzione interna e intero sistema impiantistico di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione.

“Palazzo Ricordi è la prova autentica che si può lavorare secondo pratiche green preservando la massima integrità delle strutture storiche che abbiamo in Italia con un po' di ingegno, fatica e innovazione – dichiara il presidente di Green Building Council Italia Gianni Silvestrini - Il nostro patrimonio costruito è significativo, e molti edifici storici hanno un disperato bisogno di adeguamenti. Questo rappresenta un'opportunità per ridurre i consumi e diminuire ogni anno grandi quantità di emissioni di anidride carbonica come ci richiede la Commissione europea”.

L’edificio, con una superficie di circa 4.600 mq e un volume di circa 16.600 mc, ha subito un delicato intervento di restauro architettonico, impiantistico e tecnologico. L’involucro esterno è stato conservato per tutelarne il pregio storico e architettonico, mentre l’interno è stato completamente trasformato perseguendo la massima efficienza energetica. Il risultato: oltre il 35% di risparmio sui consumi energetici ed emissioni di Co2 equivalente ridotte del 40%.

Un risultato che inquadra Palazzo Ricordi come un edificio di “classe A”, a fronte di un parco immobiliare italiano composto per la maggior parte da edifici di classe G. Tanti gli interventi eseguiti per ottenere la certificazione Leed: il parcheggio bici interno con posizionamento delle bici in verticale; rubinetterie temporizzate e cassette a doppio flusso con risparmio idrico del 37%; interventi di mantenimento e riutilizzo degli elementi strutturali e di facciata con loro consolidamento (oltre l’84% del materiale conservato).

E ancora: termocappotto interno a elevato coefficiente di isolamento; impianto geotermico con pompa di calore con emungimento di acqua di falda; condizionamento con anello di condensazione ad acqua di falda; rifacimento dei serramenti su disegno originario con vetri selettivi e finestre isolanti. La qualità abitativa dell’edificio è stata migliorata grazie agli impianti di ventilazione di ultima generazione e all’uso di materiali basso-emissivi.

Ottimizzata l’illuminazione naturale per oltre il 90% degli spazi grazie alla distribuzione interna e alle ampie finestrature.

La costruzione dell’immobile denominato “Casa Borella” risale al 1880 da parte dell’Opera Pia Borella. Nel 1920 la Società Ricordi (Casa Ricordi) già affittuaria del Palazzo, ne diviene proprietaria e nel 1930 presenta un progetto dell'architetto Pierluigi Magistretti per realizzare un ulteriore piano e apportare migliorie all’impianto generale. Il sottotetto viene consolidato, sopraelevato e trasformato in piano abitabile. La licenza di occupazione dei nuovi spazi viene concessa nel 1934.

Nel decennio 1948-59 si concentrano le più importanti e sostanziali trasformazioni di Palazzo Ricordi, gravemente danneggiato nel corso della Seconda Guerra Mondiale. I bombardamenti causarono incendi che distrussero i solai lignei, mentre le facciate non subirono gravi danneggiamenti. Il progetto della ricostruzione è affidato agli architetti Mario Asnago e Claudio Vender: vengono rifatti i solai, consolidati i setti murari a piano terra prospicienti le vie San Raffaele e Foscolo con la realizzazione di pilastri in cemento armato, realizzato l’attuale piano quinto e della copertura, eliminate le balconate.

Dal 1960 ad oggi si sono susseguiti interventi di diversa entità, come l'inserimento della scala dal secondo piano al terzo; la realizzazione dell’attuale piano soppalco su piano terra; le opere di manutenzione straordinaria alle vetrine del negozio e la realizzazione dell’attuale serra.

La certificazione Leed Core&Shell interessa gli elementi di base dell'edificio come struttura, involucro e sistema di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione e incoraggia l'implementazione di pratiche sostenibili nella progettazione e nella costruzione in tutte le aree su cui gli operatori hanno il controllo.

In questo modo i proprietari possono operare scelte "verdi" da cui i futuri locatari potranno trarre beneficio. In conclusione, questo rating vuole creare una sinergia di relazioni che permetteranno ai futuri inquilini di avvantaggiarsi tramite le strategie di sostenibilità ed efficienza effettuate.

23 giugno 2015 ADNKronos
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