Roma, 16 giu. - (AdnKronos) - "E' fondamentale che la riforma della Pa eviti una impostazione a taglia unica, che accomuni con regole rigide enti strumentali e realtà industriali dei servizi pubblici a rete". Lo afferma Giovanni Valotti, presidente Utilitalia, in occasione della prima conferenza dell'associazione sul futuro delle utilities. Secondo Valotti, "una soluzione di buon senso appare quella di graduare regole, autonomia e responsabilità in base a parametri di natura economica e finanziaria, assicurando margini di manovra superiori laddove le imprese pubbliche risultano efficienti e svolgono un’attività industriale su una scala d’ambito coerente con le economie di costo".
Si tratta, sottolinea Valotti, "di assicurare alle gestioni pubbliche efficienti l’autonomia organizzativa necessaria a realizzare il proprio Piano industriale, sulla base del piano economico e finanziario approvato, sotto la vigilanza degli Enti di governo d’ambito e dell’autorità di regolazione. Un disegno industriale, naturalmente, ha successo solo se accompagnato da un management competente e motivato."
Dal riordino dei servizi pubblici locali di interesse economico generale, conclude Valotti, "è dunque auspicabile che giungano segnali di una strategia industriale che veda nei servizi pubblici a rete un volano di crescita e sviluppo imperniata sul consolidamento, la crescita dimensionale e il recupero di efficienza".