La Nasa rende noti dati record sul “buco” nell’ozono. Localizzata sopra l’Antartide, la zona priva di ozono ricopre un’area di 28,3 milioni di chilometri quadrati, pari a tre volte gli Stati Uniti. L’ozono atmosferico scoperto nel 1913 protegge la terra dalle radiazioni più dannose dei raggi ultravioletti. Il “buco” è stato scoperto nel 1985 e subito è diventato uno dei maggiori allarmi ambientali. Con il “protocollo di Montreal” del 1987 è cominciata in molte nazioni industrializzate la progressiva eliminazione dei gas cloro-fluoro-carburi cioè i gas contenuti in bombolette spray, frigoriferi, condizionatori e impianti industriali, colpevoli della riduzione dello strato di ozono. Dalle ultime rilevazioni fatte nel settembre del 2001, il buco si è ridotto, e misura 26 milioni di chilometri quadrati.
Nella foto, il buco dell'ozono nel settembre 2001. I livelli di ozono sono rappresentati da una scala cromatica che va dal blu scuro (assenza o livelli bassi) al giallo passando dall'azzuro e dal verde.