New York dichiara guerra alle sigarette, con un divieto che vale su tutto il territorio comunale: vietato fumare nei parchi, all’aperto, per strada e pure in spiaggia.
“I nuovi divieti nella Grande Mela: niente sigarette in parchi, spiaggie e piazze”
Divieto assoluto - Il divieto di fumare coinvolge 1.700 parchi pubblici e 22 chilometri di spiaggia che appartengono alla città. Ma vieta di accendere le sigarette e consumare tabacco anche nei quartieri più noti, come Times Square
Contravvenzioni salate – Un fumatore beccato a fumare fuori dalle zone delineate, saranno infatti allestite delle apposite panchine per fumatori, potrebbe incappare in una multa di circa 50 dollari, se accenderà una sigaretta nelle zone all’aperto appositamente vietate. La delibera è passata con 36 viti dopo un lungo dibattito che ha coinvolto legislatori, amministratori locali e cittadini.
Una New York più salutare – La mossa antifumo fa parte di una precisa strategia in atto a new York, secondo cui ultimamente sta crescendo nei cittadini newyorkesi una nuova morale sulla salute e sulla loro città: i ristoranti sono invitati a mettere al bando i cibi transgenici e i grassi in eccesso, le catene alimentari devono mettere in mostra il conteggio delle calorie dei loro piatti e i produttori di cibi devono ridurre zuccheri e Sali in eccesso negli alimenti che commercializzano.
Riduzione dei consumatori – La svolta salutista di New York non poteva quindi non riguardare anche il fumo: alte tasse per l’acquisto delle sigarette e un’aggressiva campagna antifumo hanno fatto da corollario al divieto, a partire dal 2002. Infatti il numero dei cittadini di New York dediti al vizio del fumo si è drasticamente ridotto a un terzo, nel periodo 2002-2009: oggi la stima parla di appena 350.000 fumatori sul territorio della città.