Ecologia

New York: panchine al posto dei parcheggi

New York: nello spazio di due auto si siedono dodici persone.

Nella trafficatissima New York spuntano spazi pubblici e panchine in legno dove prima c’erano parcheggi per le auto. Un movimento dal basso appoggiato dall’amministrazione ma che deve confrontarsi con una procedura tutt’altro che semplice.

"Trasformare i parcheggi in panchine richiede l’impegno di decine di cittadini"

Via le auto -
Vivere in una città trafficata e piena di automobili come New York può voler dire essere costretti a rinunciare agli spazi pubblici o, molto più semplicemente, a una panchina dove riposarsi dopo una lunga camminata. Tutto lo spazio disponibile, in alcuni quartieri, è riservato ai parcheggi per auto e moto e ricavare anche solo pochi metri quadrati per i pedoni è ancora molto difficile.

Tra pubblico e privato - Per questo motivo il Dipartimento dei Trasporti di New York ha dato vita a un programma di collaborazione tra pubblico e privato per aumentare gli spazi dedicati ai pedoni, sottraendoli al parcheggio delle auto. Si tratta di costruire delle piazzole in legno rimovibili al posto di due o più posti auto di fronte ad alcuni esercizi commerciali - come bar e ristoranti - dove i cittadini si possano liberamente sedere. La manutenzione di questi spazi è a carico dei negozi vicini.

Democrazia e burocrazia - Ma la cosa non è semplice come potrebbe sembrare. In pieno stile americano, infatti, se c’è un cittadino che reclama il diritto a sedersi comodamente, ce n’è di sicuro un altro che reclama quello per parcheggiare dopo lo stress degli ingorghi. Quindi, per ottenere le piazzole pedonali, i cittadini devono fare una richiesta ufficiale a Dipartimento dei Trasporti, raccogliere un numero sufficiente di firme, avere l’appoggio dei negozi della zona e, soprattutto, trovare i fondi per costruire le panchine.

Regole ferree - Inoltre, e non è una questione di poco contro, si tratta di spazi pubblici e non dei negozi che li hanno sponsorizzati. Questo vuol dire che bar e ristoranti non li possono riempire di tavolini per i clienti. Quando si è seduti, poi, non si possono bere alcolici né fumare e si ha il dovere di mantenere tutto pulito. Le piazzole non sono fisse, ma vengono rimosse dopo alcune settimane o mesi e lo spazio ritorna a disposizione delle auto per il parcheggio. Trovare l’equilibrio tra un cittadino amante dell’auto e uno amante delle passeggiate, infatti, richiede un grande compromesso da parte di tutti. Ma anche questo è segno di civiltà. (sp)

25 marzo 2012
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