di Peppe Croce
Il Governo italiano ci aveva pensato ma ha fatto poi marcia indietro. A New York, invece, vanno dritti al sodo e dal marzo del prossimo anno sarà vietato vendere bibite frizzanti o zuccherate di dimensioni eccessive.
"Si salvano solo quelle a base di latte e succhi di frutta"
Bibitoni addio -
bibite gassate e zuccherate
Il divieto - Le nuove norme concedono la vendita delle super bibite - anche quelle in versione "diet" - solo alle botteghe, ai classici piccoli negozi all'angolo della strada, ma la vietano praticamente a tutto il resto delle attività commerciali compresi i fast food, i ristoranti, le caffetterie e le trattorie. Sono escluse dal divieto anche le bibite prevalentemente a base di latte o succo di frutta.
Libertà di ingrassare - Sono in molti ad aver gridato allo scandalo: impedire ai cittadini di bere delle bibite non alcoliche - quindi senza conseguenze immediate sull'ordine pubblico - secondo qualcuno è una eccessiva limitazione della libertà personale. Se voglio bere bevande zuccherate e poi ingrasso, si dice, saranno pure fatti miei. Ma l'obesità, in tutti gli Stati Uniti, è ormai un problema enorme e diffusissimo, con conseguenze sociali e sanitarie - e quindi anche di spesa pubblica - rilevanti. Tanto è vero che questa è solo l'ultima legge pro-salute a New York. Prima c'era stato il divieto di fumare nei locali pubblici, poi quello di servire cibi contenenti acidi grassi insaturi e, infine, l'obbligo per i fast food di indicare il conteggio delle calorie per ogni prodotto messo in vendita. Basterà tutto ciò a far dimagrire i sempre più grassi americani?