Ecologia

Nell'ultimo triennio in Italia il clima impazzito è costato 1,5 miliardi all'agricoltura

Tra perdita di prodotto diretto e danni da ripristino, anche gli agricoltori italiani fanno i conti con i cambiamenti che riguardano anche il ciclo vegetativo di frutta e verdura

Roma, 17 mar. - (AdnKronos) - Alluvioni, bombe d'acqua, piogge intense e concentrate in poco tempo, stagioni impazzite: i cambiamenti climatici si abbattono così anche sull'agricoltura italiana. “Tra perdita di prodotto diretto e danni da ripristino, nell'ultimo triennio i cambiamenti climatici sono costati al settore 1,5 miliardi di euro”, dice all'Adnkronos Domenico Mastrogiovanni, direttore dipartimento economico della Confederazione italiana agricoltori.

Secondo il nuovo studio della Fao , pubblicato in occasione della Conferenza mondiale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, tra il 2003 e il 2013 nei Paesi in via di sviluppo quasi un quarto dei danni dovuti alle calamità naturali, per l'esattezza il 22%, riguarda proprio il settore agricolo, per un totale di 70 miliardi di dollari.

Paesi in via di sviluppo ma non solo, visto che anche in Italia il settore fa i conti con il clima impazzito che lascia dietro di sé terreni e fabbricati da ripristinare (cioè i “danni da ripristino”, quelli subiti dalle strutture) ma non solo, perché il clima che cambia influisce sul ciclo vegetativo.

“Le conseguenze sono, ad esempio, l'anticipo della maturazione della frutta in periodi più brevi e concentrati con conseguente calo del prezzo sul mercato, come è successo nel 2014, e la bassa produzione come accaduto con le uve nella scorsa vendemmia a causa dall'estate molto piovosa”, spiega Mastrogiovanni.

“Termini come bombe d'acqua e alluvioni - aggiunge - sono frutto di questi cambiamenti che colpiscono i centri abitati, ma soprattutto il settore agricolo: basta guardare cosa è successo negli ultimi giorni in Toscana dove i comparti agricolo e vivaistico hanno subito moltissimi danni”.

Eppure, è proprio l'agricoltura ad avere un ruolo di primo piano nel contrasto e nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Anche per questo “stiamo lavorando al progetto 'Territorio come destino' il cui obiettivo è proprio quello di diffondere una strategia di lotta al cambiamento climatico attraverso la riconquista della ruralità. Gli agricoltori sono i destinatari ma anche gli artefici delle politiche di contrasto al cambiamento climatico”.

17 marzo 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us