Ecologia

Rifiuti Raee: 2014 record per riciclo e recupero

Risultati positivi per lo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici ma pesa ancora troppo ciò che finisce nei mercati illegali.

Cresce nel 2014 la raccolta di Raee, ossia di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche: frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, condizionatori, informatica... Il solo Ecodom, Consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici, ha trattato 75.900 tonnellate di Raee (il 32% dei rifiuti elettrici complessivamente gestiti in Italia), con un incremento del 6,8% rispetto al 2013.

Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom, commenta questi risultati: «La quantità di Raee gestita da Ecodom nel 2014 ha permesso di ottenere risultati importanti per l'ambiente. Ha evitato, per esempio, l'immissione in atmosfera di oltre 850.000 tonnellate di CO2, pari alla quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da un bosco esteso quanto la provincia di Lecco, e determinato un risparmio energetico di oltre 78.200.000 kWh di energia elettrica - rispetto all'energia necessaria all'estrazione di nuova materia prima - corrispondenti al consumo energetico annuo di oltre 60.000 persone».

«L'attività del consorzio ha consentito il riciclo di 45.000 tonnellate di ferro, una quantità che corrisponde a quella necessaria per i binari ferroviari della tratta Bologna-Roma. Inoltre, 2.166 tonnellate di alluminio - equivalenti a 110 milioni di lattine; 1.775 tonnellate di rame, sufficienti per un cavo della lunghezza di 3.000 km, come la distanza Milano-Mosca; 7.839 tonnellate di plastica, corrispondenti a realizzare due milioni di sedie da giardino.»

Per la quota di Raee gestita da Ecodom, tra le regioni virtuose la Lombardia si attesta al primo posto, seguita da Toscana, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.

Tuttavia, nonostante la maggiore attenzione dei cittadini e l'incremento rispetto al 2013, resta da sottolineare che molta parte dei rifiuti elettrici ed elettronici finiscono col prendere il largo verso mercati illegali, come rileva lo stesso Giorgio Arienti in una precedente dichiarazione.

In base ai dati forniti si può stimare che su 650.000 tonnellate totali di potenziali rifiuti elettrici ed elettronici, 420.000 tonnellate finiscono illegalmente in paesi come Cina e Ghana, «dove i costi economici e ambientali per il trattamento dei Raee, e il recupero di materie prime seconde, è pari a zero». Se gli obiettivi sono quelli del rispetto dell'ambiente e del corretto utilizzo delle risorse - anche di quelle economiche messe in campo per l'ambiente e per la salute di chi ci vive - occorre che i consumatori prestino ancora maggiore attenzione, mentre dalle istituzioni sarebbe auspicabile attendersi più controlli.

Vedi anche

13 gennaio 2015
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us