Roma, 22 dic. - (AdnKronos) - L’8% degli italiani ha già fatto testamento e quasi 9 milioni di italiani over 55 dichiarano di conoscere e di riflettere sull’opportunità di fare un lascito solidale. Negli ultimi 10 anni, secondo un sondaggio tra i notai effettuato dal Comitato Testamento Solidale, è aumentato del 10% il numero di quanti inseriscono un lascito a favore di una associazione benefica nelle loro ultime volontà.
A donare per una buona causa sono soprattutto donne, oltre il 60% del totale. Nella metà dei casi, il valore del lascito è sotto i 20mila euro. Cifre che rivelano come in Italia, anche se in ritardo rispetto all’Europa, si vada affermando la scelta di regolare la propria successione attraverso il testamento e l’opzione del lascito solidale come atto di solidarietà.
E aumenta anche il numero delle organizzazioni non profit che aderiscono al Comitato Testamento Solidale che, a poco più di un anno dalla sua nascita, arriva a quindici.
Alle 6 organizzazioni promotrici (ActionAid, Ail, Aism, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro e Save the Children) si sono aggiunte Aiuto alla Chiesa che soffre, Amref, Cesvi, Libera, Fondazione Operation Smile Italia Onlus, Fondazione Telethon, Fondazione Umberto Veronesi, Telefono Azzurro e Università Campus Bio-Medico di Roma, con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato.
Sono quasi 10 milioni le persone in Italia e nel mondo che beneficiano delle centinaia di progetti e interventi delle organizzazioni del Comitato Testamento Solidale che, con una squadra composta da circa 23mila operatori e da 50mila volontari, offrono assistenza e sostegno a 360 gradi e raggiungono anche gli angoli più remoti del pianeta.